Dalla campagna “Ciclista Illuminato“ della Fiab di Casalpusterlengo emerge che molti conducenti restano indisciplinati. L’associazione ha lavorato con la polizia locale, in diverse giornate, con il buio preserale e quello che precede l’alba, per fare una statistica. Sono state monitorate oltre 220 biciclette. E oltre alle informazioni raccolte, Fiab ha anche donato kit di luci a led a chi ne era sprovvisto. "E’ emerso che molti non montano più i dispositivi di sicurezza, che hanno nello zaino, perché alla stazione dalle bici casalina rubano di tutto" spiega il presidente Pierangelo Ferrari. Dai dati risulta che in città, il 19% dei ciclisti aveva entrambi e il 69% nessuno. Solo il faro posteriore era montato sul 14 % delle biciclette e il 17 % delle persone aveva esclusivamente quello anteriore. Fuori città il 31% aveva entrambi i fari, 52% nessuno, 10% il posteriore e 7% l’anteriore. Analizzando la presenza di catarifrangenti in città, solo l’8 % dei velocipedi li aveva completi, il 56% soltanto una parte. Ma il 39% non ne aveva nessuno. Fuori città il 10% li aveva tutti, il 38% nessuno, il 52% dei fermati avevano catarifrangenti parziali. Infine, il 53% delle persone girava fuori città senza gilet ad alta visibilità. Fiab ha anche stilato un bilancio sul percorso più frequentato dai ciclisti fuori città: solo il 21% percorre la ciclabile di servizio dietro la stazione, mentre ancora il 79% transita sulla provinciale 234 Mantovana. P.A.
CronacaIl 52% dei ciclisti gira di sera fuori città senza fari Dall’indagine della Fiab un quadro preoccupante