I carabinieri vogliono più tutele

I carabinieri  vogliono  più tutele

I carabinieri vogliono più tutele

Sessanta carabinieri del Lodigiano, iscritti al sindacato “Pianeta sindacale carabinieri PSC assieme”, chiedono più tutele. Per discutere delle problematiche dell’Arma, lo staff provinciale della sigla, di Lodi, Cremona e Pavia, coordinato da Salvatore Spadola, Andrea Campo, Michele Fazzi, Domenico Bombini, ha organizzato una riuscita serata, nei giorni scorsi, a Cascina Ca’ Nova di Guardamiglio, intitolata “Come migliorare la nostra condizione per migliorare il nostro servizio”. I carabinieri hanno cenato insieme al presidente della sigla Anselmo Greco, al vice Giuseppe Rufolo e ad Alessandro Baldon, segretario nazionale. Hanno aderito Luigi Piccolo, capo coordinatore regionale, insieme a Gianluca Gigliotti, Nicolò Genchi, Loris Perego, Luca Ciavardini, Stefano Strazzera, Gerardo Desiderio, Antonio Giardullo, Antonino Puliafito e Domenico Bombini, tutti coordinatori regionali. Giuseppe Marino, broker assicurativo, è intanto intervenuto sulla Tutela Legale e sulle coperture del Pianeta sindacale carabinieri. Tra le tante tematiche trattate durante la serata la gestione del tempo famiglia-lavoro e dei ruoli all’interno dei reparti per le donne miliari, il tema sulle separazioni civili da parte degli associati; il rapporto che deve intercorrere tra l’Arma dei carabinieri e le associazioni dei carabinieri, a carattere sindacale, con la visione di un video dimostrativo predisposto ad hoc dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; il miglioramento professionale di tutti gli associati. C’è anche in programma l’organizzazione di un corso di guida sicura e di difesa personale che, prossimamente, si terrà nel territorio bresciano, ma è rivolto anche ai militari del Lodigiano.

P.A.