Guasto alla stazione di Secugnago: treni in ritardo in tutto il Lodigiano

Disagi sulla linea Milano-Piacenza nell'ora del rientro a casa di moltissimi pendolari

Il cartellone che annunciava i ritardi

Il cartellone che annunciava i ritardi

Secugnago (Lodi), 12 gennaio 2023 - Guasto in stazione a Secugnago, treni fermi e in ritardo. Rientro difficile, dal lavoro e dai luoghi di studio, per i pendolari lodigiani questa sera, 12 gennaio.

Se i treni sulla linea Piacenza-Milano procedevano regolarmente, per chi dal capoluogo lombardo rientrava in provincia ci sono stati ritardi fino a 30 minuti. Dalle prime informazioni, comunicate dal capotreno direttamente sui mezzi, sembra che ci sia stato un guasto all’altezza della stazione di Secugnago. I treni diretti verso Piacenza sono quindi rimasti fermi a lungo prima dello scalo ferroviario e a Lodi. “Si è creato un imbuto e anche se ci annunciavano ritardi di soli pochi minuti, per esempio il mio treno, il 10877 è arrivato alla stazione di Codogno alle 19.10 invece che alle 18.39. Mezz’ora in attesa quindi”, fa sapere un viaggiatore. Altri passeggeri del treno successivo, fino alla risoluzione del guasto, sono rimasti in attesa alla stazione di Lodi.

Il caos trasporti su rotaia continua a interessare anche l’impegno del Comitato Viaggiatori e Pendolari del sud-Milano e Lodigiano che ora cerca 'alleati' lin altre province. Il 24 gennaio alle 21, a Saronno (Varese), nell’auditorium Aldo Moro di viale Santuario 15, è stato organizzato un pubblico dibattito relativo alle prospettive future per il Trasporto pubblico locale in Lombardia, con particolare riguardo al tema del Servizio ferroviario regionale. Nell’occasione, i comitati ed i rappresentanti dei viaggiatori della Lombardia, formuleranno le proprie richieste ai candidati alle prossime elezioni regionali.

Ma quali sono le rimostranze e le richieste del Comitato, che nel suo ragionamento comprende anche la linea Milano-Piacenza e ha quindi invitato gli amministratori dei Comuni lodigiani attraversati? “La S1 da Lodi ("su direttrice lenta") non prende il bonus trasporti, mentre i diretti Piacenza-Milano, spesso retrocessi dalla “veloce” e dirottati qui per guasti o traffico), prendono il bonus – incalzano- Chiediamo quindi di riattivare subito la S12 a Melegnano (MM leggera, con corse su 24 ore, cadenzate con la S1 e quindi un treno ogni 15 minuti. Un obiettivo che garantirebbe attrazione e sicurezza nelle stazioni dell'intera tratta e non implica nessuna opera da fare !”. Coi fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, si chiede poi di riqualificare subito la stazione di Lodi, perché un Capoluogo non merita uno scempio, di anticipare, prima di Tavazzano l'interconnessione, “lenta-veloce” e portare a Lodi il Capolinea della S12. Ma anche di cantierizzare la fermata San Giuliano Tolstoy”. Poi la conclusione:”E' il momento di intervenire, il Pnrr porta le risorse, Regione e Trenord con RFI Rete ferroviaria italiana ,devono metterci solo la volontà politica e amministrativa. Il Pianeta non può più attendere!”. Paola Arensi