Guardamiglio, troppo caos dall'autostrada. Il sindaco: "Ora basta"

Il primo cittadino scrive alla società Autostrade per sollecitare l’intervento "Troppe le notti insonni"

Il sindaco di Guardamiglio Elia Bergamaschi

Il sindaco di Guardamiglio Elia Bergamaschi

Guardamiglio (Lodi) - Il rumore degli automezzi che transitano sull’autostrada sono un tormento costante per chi risiede nelle vicinanze e, facendo proprie le lamentele di numerosi residenti ed operatori delle aziende, il sindaco di Guardamiglio, Elia Bergamaschi, ha preso carta e penna e ha scritto alla Società Autostrade per sollecitare un intervento di ripristino delle barriere fonoassorbenti che, un paio di anni fa, furono rimosse. La decisione fu dettata dall’obiettivo di sostituire e migliorare i sistemi di contenimento dei rumori ma da allora nulla è stato fatto. I vecchi manufatti sono stati tolti, ma mai rimessi e il rumore ora toglie il sonno ai guardamigliesi. Forse, complice la pandemia, il previsto intervento si è dapprima rallentato e poi è stato sospeso, ma ora il territorio attende risposte concrete e veloci. Il tratto interessato non è di poco conto: si tratta di ben 21 km di tracciato, dal chilometro 34 al 55 dove insistono aziende, cascine e abitazioni.

«Mancano i pannelli da 2 anni e ciò arreca grave ed insostenibile disagio ai residenti delle aree lambite dall’autostrada", sottolinea il sindaco nella nota spedita anche a Prefettura di Lodi e Polstrada. "I limiti acustici, diurni e notturni, soprattutto in estate, sono stati inevitabilmente superati - spiega Bergamaschi -. Si chiede un pronto intervento con tutte le azioni necessarie in conformità col progetto di riqualificazione il quale era stato depositato dalla società anche in Comune e nel rispetto delle norme in materia di contenimento del rumore".