Guardamiglio, prima pietra d’inciampo in paese. Il dono dei ragazzi di seconda media

Gli studenti l’hanno realizzata e offerta al Comune. Il sindaco: "Gesto che dà speranza per il futuro"

Il sindaco di Guardamiglio Elia Bergamaschi con i ragazzi delle medie

Il sindaco di Guardamiglio Elia Bergamaschi con i ragazzi delle medie

Guardamiglio (Lodi) - «Quando la memoria viene proposta dalle nuove generazioni, c’è speranza per il futuro". Il sindaco di Guardamiglio Elia Bergamaschi si è emozionato per un dono molto speciale ricevuto dagli studenti in municipio nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della memoria. I ragazzi, insieme agli insegnanti, hanno infatti realizzato e offerto all’Amministrazione comunale la prima pietra d’inciampo del paese. Racconta Bergamaschi, dopo aver ricevuto gli studenti: "Ammetto che è stato con vero piacere che ho ricevuto, nella sala consigliare del Comune, la seconda media del nostro istituto scolastico. I ragazzi hanno voluto ricordare il Giorno della Memoria facendo dono a me e all’Amministrazione comunale di un lavoro da loro eseguito, che hanno chiamato pietra d’inciampo". Significativa la scritta riportata sopra l’opera: "Un ultimo viaggio per non dimenticare".

Le pietre d’inciampo sono un’iniziativa artistica volta a depositare, nel tessuto urbanistico e sociale , la memoria dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. "È infatti importantissimo che anche le nuove generazioni ricordino quanto è accaduto, specialmente in questo momento storico drammatico dove sembra che quanto avvenuto sia stato dimenticato tanto da vederlo rivivere, in modo assurdo, in tante parti del mondo", ribadisce Bergamaschi.

E ancora: "Grazie quindi a questi giovani studenti che hanno dimostrato tanta maturità e serietà nel ricordo di milioni di persone, militari, ebrei, dissidenti politici, bambini e tanti altri sterminati nei lager. Tutto per la pura follia dell’ideologia nazista", ammonisce il sindaco.