Gestione parcometri, la seconda società in graduatoria ricorre al Tar

Il bando per la gestione dei parcometri per i prossimi tre anni, indetto dal Comune, è stato vinto dalla multiservizi codognese Asm che, dal 1° febbraio, ha cominciato a controllare i 436 stalli a righe blu. Ma l’aggiudicazione ha avuto uno strascico giudiziario in quanto la seconda società in graduatoria, la Line di Lodi (che aveva in mano il servizio nel triennio precedente) ha fatto ricorso al Tar dopo aver perso l’appalto con uno scarto risicatissimo (mezzo punto).

Il primo round l’ha vinto il Comune in quanto il Tar ha respinto la richiesta d’urgenza di sospensione ma si attende il pronunciamento finale. Bocche cucite da Comune e Asm, ma sembra che la società che ha chiesto il pronunciamento del Tar intenda capire la procedura di caricamento dei dati sul portale Sintel di Asm all’atto della presentazione della domanda relativamente alla parte economica (nel bando c’è anche una parte tecnica per arrivare al punteggio definitivo).

L’offerta di Asm, risultata vincente, prevede l’installazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche e la gratuità dei posteggi per chi possiede una vettura a emissioni zero; mentre per quanto riguarda l’offerta economica, fino a 250mila euro di incassi annuali dei parcometri al Comune saranno versati 185mila euro, così come circa il 90 per cento della cifra introitata oltre i 250mila euro finirà parimenti nelle casse municipali.

M.B.