Gaia Randazzo, il consulente del pm sicuro del suicidio: "La ragazza si è buttata in mare"

Svolta nel caso della 20enne di Codogno scomparsa sul traghetto Genova-Palermo. In alcuni video sul telefonino la ragazza avrebbe manifestato la volontà di farla finita

Un primo piano di Gaia Randazzo

Un primo piano di Gaia Randazzo

Codogno, 13 dicembre 2022 - Nei giorni scorsi il rinnovato appello della famiglia della ragazza di Codogno misteriosamente scomparsa dal traghetto Genova-Palermo del 10-11 novembre: "Gaia non si è uccisa". A ribadirlo davanti alle televisioni la mamma della 20enne, chiedendo agli inquirenti di approfondire le indagini e ascoltare tutti i membri dell'equipaggio.

Oggi una doccia gelata per i parenti della giovane che viaggiava insiee al fratello per andare a trovare i nonni in Sicilia: alla Procura di Palermo è stata infatti depositata la consulenza sul cellulare di Gaia Randazzo. Il tecnico incaricato dai pm siciliani non ha dubbi: la ragazza si sarebbe suicidata lanciandosi in mare. Una conclusione, ora messa a disposizione anche dei legali della famiglia della 20enne di Codogno, che si basa su alcuni video girati da Gaia in cui si comprende chiaramente la sua volontà di farla finita probabilmente per la fine del rapporto con il fidanzato. I video che la giovane ha fatto da sola non sono mai stati inviati e sono rimasti sul cellulare.

I genitori di Gaia, hanno sempre contestato l'ipotesi del suicidio ritenendo che la ragazza non avesse motivi per togliersi la vita e hanno più volte sollecitato ulteriori indagini.