PISOGNE (Brescia)
Giornata di disagi lungo la ex strada 510 Sebina, la litoranea che va dall’uscita della Galleria dei Trentapassi al centro di Pisogne, utilizzata da moltissimi turisti che vogliono recarsi nella località turistica affacciata sulle rive del Sebino ma pure in Val Palot, dove in questo momento sono aperti gli impianti da sci. A causare il problema è una frana che si è riversata nel tratto compreso tra le località di Govine e Toline. I vigili del fuoco, dopo una prima perizia, hanno disposto la chiusura della strada, come poi ha fatto il Comune tramite una apposita ordinanza. "In mattinata si sono staccati alcuni massi dal versante lungo la strada di collegamento tra Govine e Toline - spiegano dal palazzo Municipale -. Effettuato il sopralluogo con i vigili del fuoco si è provveduto alla chiusura della strada nel tratto interessato. Stamattina verso le 5.30 inizieranno le operazioni di messa in sicurezza". Intanto ieri si sono create code e molti automobilisti che non hanno capito che la strada era chiusa hanno dovuto fare inversione, non senza difficoltà. Per poter arrivare a Pisogne da Marone e dalla direzione Brescia è stato necessario continuare lungo la 510 Sebina e uscire a Gratacasolo, per tornare indietro e andare a Pisogne, dove si è registrato molto traffico. Il transito lungo la strada è stato vietato anche ai pedoni e alle biciclette. Quello accaduto ieri non è che l’ultimo episodio che ha visto protagonista il tratto compreso tra Govine e Toline, dove sono in corso lavori per la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclopedonale a sbalzo sul lago. A causa di difficoltà tecniche da mesi è in vigore il traffico a senso unico alternato e le code sono la norma. Ieri il calvario: gli abitanti di Govine e Toline hanno dovuto passare dalla Strada Provinciale per tornare a casa. Milla Prandelli