Finti tecnici suonano alle porte: due pensionate cadono in trappola

Colpi a segno nella mattinata a Corno Giovine e Guardamiglio. Malviventi in fuga con preziosi in oro

Uno dei truffatori alla porta ha fatto credere che l’acqua era contaminata

Uno dei truffatori alla porta ha fatto credere che l’acqua era contaminata

Corno Giovine (Lodi) - Ormai è emergenza vera e propria sul fronte delle truffe nella Bassa Lodigiana: anche ieri sono stati portati a termine due colpi in mattinata, uno a Corno Giovine e l’altro a Guardamiglio. Lo scenario è quasi sempre identico con un paio di truffatori che si fingono tecnici di qualche società di servizi e suonano alle porte di anziani per cercare di convincerli ad entrare per poi rubare oro e soldi. Così è avvenuto ieri mattina a Corno Giovine in via Fratelli Montani, una traversa di via Garibaldi: una 70enne ha purtroppo fatto entrare in casa uno sconosciuto (forse con l’ausilio di un complice) che ha convinto la donna spacciandosi per un tecnico manutentore di una società di servizi idrici.

L’uomo ha pure spruzzato nell’ambiente il contenuto di una bomboletta proprio per rendere credibile il suo racconto: l’odore infatti era la prova della contaminazione dell’acqua, secondo il truffatore. E così è riuscito a convincere la vittima, che fortunatamente non è rimasta intossicata, a tirar fuori gli oggetti preziosi in oro per evitare che si deteriorassero. L’uomo, a questo punto, raggiunto il proprio obiettivo, ha racimolato il malloppo ed è fuggito.

Solo dopo alcuni minuti è scattato l’allarme ed una pattuglia dei carabinieri del comando compagnia di Codogno è giunta sul posto per cercare di ricostruire la dinamica del colpo e mettere nero su bianco un primo identikit del malvivente. A Guardamiglio, invece il colpo è avvenuto in via Ancona, una strada che sbuca in via Umberto I: anche in questo caso la vittima è una donna di una certa età a cui il “professionista“ del raggiro ha trafugato oggetti preziosi dopo averla convinta ad aprirgli la porta fingendosi tecnico che doveva controllare i contatori dell’acqua. Il truffatore, quasi sicuramente, è lo stesso di Corno Giovine. Solo alcuni giorni fa erano stati compiuti due colpi simili, a Codogno e a Somaglia: in via Adda, nel centro abitato codognese, alla vittima, una 76enne erano stati trafugati oro e soldi mentre a Somaglia, in via Autostrada del Sole, era stata una coppia a finire nel mirino del solito ignoto. Non è escluso che per i quattro blitz l’autore sia il medesimo anche se la circostanza è da appurare con le indagini che gli inquirenti stanno portando avanti in maniera serrata.