Codogno, consigliera Baffi su Fase 2: "Noi politici? Dobbiamo essere migliori"

La consigliera regionale scrive ai suoi concittadini: "Lotterò e lavorerò per rialzarci tutti insieme e non per distruggere qualcuno o qualcosa"

Patrizia Baffi con la maglia dedicata a Codogno (Facebook)

Patrizia Baffi con la maglia dedicata a Codogno (Facebook)

Codogno (Lodi), 17 maggio 2020 - Alla vigilia della seconda tranche della Fase 2, con la riapertura di negozi, bar e ristoranti, la consigliera regionale Patrizia Baffi lancia un messaggio alla sua Codogno.  "Abbiamo vissuto tre lunghissimi mesi scanditi da solitudine, sofferenza, a tratti rabbia, senso di impotenza - ha scritto ai suoi concittadini -. Noi, primo focolaio del mondo occidentale di Covid 19, ci siamo trovati ad affrontare un virus sconosciuto e devastante, lo abbiamo fatto con grande forza d'animo e resistenza, separati gli uni dagli altri nella distanza fisica, ma estremamente vicini e uniti nel dolore".

Il comune lodigiano, ex zona rossa lombarda, dal 21 febbraio scorso (giorno in cui è stato scoperto il paziente 1) sta facendo i conti con l'emergenza coronavirus.  "Ora cercheremo insieme di ripartire, insieme alla Lombardia e al nostro amato Paese, nella consapevolezza che sarà altrettanto difficile e richiederà ancora, a ciascuno di noi, grande prova di resistenza e rinuncia - scrive l'esponente di Italia Viva in un post sulla sua pagina Facebook - . Abbiamo capito, se mai ce ne fosse bisogno, il grande valore della libertà e l'immensa crudeltà di persone strappate alla vita senza poter combattere e nella solitudine degli affetti. Ferita incolmabile nei nostri cuori, dovrà essere sprone per ciascuno di noi per ripartire con animo nuovo". 

Un animo nuovo "che chiedo anche alla politica, di cui sono parte. Dobbiamo essere migliori, le solite guerre di parte fatte di faziosità finalizzata al consenso non mi hanno mai vista protagonista e men che meno mi vedranno ora. Se qualcuno resterà deluso mi dispiace sinceramente, ma non posso essere diversa da ciò che sono e voglio portare nella politica ciò in cui credo. Lotterò e lavorerò per rialzarci tutti insieme e non per distruggere qualcuno o qualcosa", conclude la consigliera che sotto al post ha messo una foto in cui indossa una maglietta con la scritta 'Non per vantarmi ma...sono di Codogno'.