Fanfullino d’Oro al controtenore Pe

Sul palco delle Vigne medaglie d’oro del Comune al vescovo Miragoli, all’azienda Zucchetti e al presidente di Astem

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di Carlo d’Elia

Gli ingressi contingentati, le mascherine e il controllo dei Green pass. Al teatro alle Vigne ieri si è tenuta la consegna delle benemerenze civiche e del Fanfullino d’oro della Riconoscenza, premio assegnato dalla Familia Ludesana. Un momento importante che è tornato a chiudere la festa patronale di San Bassiano dopo la sospensione dell’edizione 2021 per l’emergenza Covid. La cerimonia si è aperta coi saluti del sindaco Sara Casanova e la consegna del Fanfullino d’oro al controtenore Raffaele Pe, 36 anni, astro del panorama musicale mondiale. A presentare il premio il regiù Paolo Caretta. "La platea quasi vuota è una cosa che mi colpisce - ha detto –. Spero sia l’ultima volta". "È un riconoscimento inaspettato e graditissimo - le parole del controtenore lodigiano Pe, dal microfono del pianoforte sul palco dove ha poi suonato “Si dolce è ‘l tormento“ del compositore cremonese Claudio Monteverdi e “Something“ dei The Beatles -. Sono molto legato alla mia città". A seguire le benemerenze civiche del Comune. Medaglie d’oro per monsignor Egidio Miragoli, vescovo di Mondovì, la software house Zucchetti spa, leader in Italia, e Oscar Ceriani, presidente di Astem Spa dal 2018. Attestati di merito a Paola Negrini, responsabile delle attività culturali della Fondazione Bpl; Centro culturale “Santa Francesca Cabrini“; al comico Bigno Bignami (con breve show sul palco), alla dirigente scolastica Caterina Guerini, alla scuola d’arte “Il Ramo“, al Museo della stampa “Andrea Schiavi“, al dipendente del Broletto Walter D’Attanasio, al pallavolista Alessandro Piccinelli, Gianpaolo Pedrazzini presidente Unicef Lodi e Francesca Musarella del Sert di Lodi. Due i premi alla memoria: Ambrogio Sfondrini, storico direttore generale della Popolare di Lodi, e all’architetto Carlo Terribile.