Lodi, evade dal carcere nell'ora d'aria: è caccia a un 22enne

Un 22enne marocchino doveva scontare una condanna definitiva per spaccio

Il muro di cinta e una torretta della casa circondariale di via Cagnola dove c’è grande preoccupazione (Cavalleri)

Il muro di cinta e una torretta della casa circondariale di via Cagnola dove c’è grande preoccupazione (Cavalleri)

Lodi, 6 maggio 2018 - Si chiama Mohamed El Madaoui, 22 anni, originario del Marocco ma da tempo residente a San Giuliano Milanese, il detenuto evaso ieri pomeriggio dal carcere di Lodi. I Carabinieri di San Giuliano, che lo avevano tratto in arresto il 24 aprile in esecuzione di un condanna esecutiva di 1 anno emessa dal Tribunale di Lodi per spaccio, hanno effettuato appostamenti già da ieri sera a casa della ragazza, italiana, con cui il giovane convive, ma il malvivente, per ora, si è dato alla macchia.

Pare che Madaoui, già conosciuto e ritenuto "scaltro" dai carabinieri di San Giuliano, benché non avesse opposto resistenza al momento dell'arresto, abbia approfittato dell'ora d'aria, attorno alle 16, per scavalcare il muro di cinta della casa circondariale di Lodi, che dà su via Cagnola, e darsi alla fuga. Gli agenti se ne sarebbero accorti sono al momento della conta serale.

Mohamed El Madaoui, evaso dal carcere di Lodi
Mohamed El Madaoui, evaso dal carcere di Lodi