Esercizi commerciali, pugno duro

Scoperti lavoratori in nero, telecamere irregolari e norme eluse

Esercizi commerciali sotto la lente dei carabinieri, del Nas di Cremona e del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Lodi, dal 7 al 12 gennaio. Nell’attività denominata F.P.F.S. di Casale scoperti due occupati senza la preventiva comunicazione di instaurazione di rapporto di lavoro, due lavoratori in nero su 2 presenti e la mancanza del protocollo anti-contagio. In questo caso la multa è stata di 17.200 euro con conseguente chiusura temporanea dell‘attività. Multe per 1.000 euro al responsabile di un minimarket, A.H. di Codogno, che vendeva alimentari in confezioni prive di informazioni obbligatorie in italiano. Articoli sequestrati. Anche qui, come per il macellaio G.G. di Codogno mancava il protocollo anti Covid (multa da 400 euro). Pagherà invece 780 euro S.M., responsabile del Money Transfert a Codogno: aveva installato un impianto di video-sorveglianza senza l’autorizzazione. P.A.