Lodi, emergenza alloggi: è svolta

Pronto il progetto da 460mila euro per il restyling di 11 case popolari

Fondi per le case popolari

Fondi per le case popolari

Lodi , 17 maggio 2019 – Il Broletto punta tutto sul contrasto all’emergenza abitativa. Pronto il progetto da 460mila euro per rimettere a nuovo 11 case popolari della città. A sostenere l’importante intervento è il contributo del Ministero di 412mila euro che il Comune è riuscito a guadagnarsi partecipando a un bando regionale per interventi legati all’edilizia pubblica. A questa cifra poi si aggiungono i 48mila euro stanziati dal Broletto. La buona notizia è stata annunciata ieri dall’assessore ai Lavori pubblici Claudia Rizzi che ha specificato che i fondi verranno erogati solo nel 2020 e che i lavori potranno partire quindi solo tra un anno. Si tratta di appartamenti dislocati in diversi quartieri di Lodi: cinque in via Kennedy (zona scuole superiori), due in corso Archinti, uno in via Fe, due in via XX settembre e un altro in via Marescalca.

In città in totale sono 409 appartamenti di edilizia pubblica (erp) di proprietà del broletto, di cui 378 già affidati e abitati da famiglie e 31 chiusi e ritenuti dagli uffici comunali inaccessibili (compresi gli 11 che saranno sistemati con i fondi in arrivo dalla Regione) per problemi igienico-sanitari. Intanto, in città resta alta l’emergenza abitativa. Sono ancora 366 infatti le famiglie che risiedono a Lodi e che sono in lista per accedere a una casa popolare. «Abbiamo selezionato trilocali e bilocali, chiusi per condizioni igienicosanitarie, che ora potranno essere rimessi a nuovo con interventi di riqualificazione per efficienza energetica, ma anche sugli infissi e impiantistica - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Claudia Rizzi -. Così torneranno a piena disposizione dei cittadini che hanno fatto richiesta di un’immobile comunale. I fondi però verranno nel 2020 e i lavori inizieranno solo tra un anno.

Il bando obbliga il Comune a completare i lavori entro due anni. Un bel risultato che va nella direzione di rimettere a nuovo il patrimonio comunale. Finanziamenti per le scuole, sul teatro e per gli impianti. Vuol dire che stiamo lavorando bene. Sono contenta del risultato ottenuto». Intanto, sono terminati i lavori in via Paolo Gorini dove sono stati utilizzati otto nuovi appartamenti di edilizia comunale pubblica e che verranno inaugurati entro giugno. Proseguono invece i lavori di riqualificazione di 12 appartamenti (già abitati) in via Vigna Alta nel quartiere Torretta con la sostituzione degli infissi e la rimozione di eternit. «Queste operazioni sono state realizzate grazie a un bando cui il Comune ha partecipato durante la gestione del commissariato straordinario Mariano Savastano (da agosto 2016 a giugno 2017, ndr) - dice l’assessore Rizzi -. Stiamo cercando di fare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Obiettivo è recuperare altri fondi per effettuare tutti gli interventi».