L’America adotta una guglia del Duomo dedicata a Santa Francesca Cabrini

Nel nome della ‘Madre dei migranti’ arrivano da oltreoceano 140mila euro

FRANCESCA CABRINI

FRANCESCA CABRINI

Sant'Angelo Lodigiano, 24 giugno 2015 - Guarda dall’alto la città e da sempre è il simbolo che unisce Milano e gli Stati Uniti. Dal 1956, anno in cui Francesca Cabrini fu fatta santa, la sua statua è stata collocata su una delle 135 guglie del Duomo di Milano creando questo ponte ideale fra la città meneghina e New York, due città che si somigliano molto. Ma aveva bisogno di preziose cure di restauro. Così la guglia dedicata alla prima cittadina italo-americana a essere stata proclamata santa, nata a Sant’Angelo Lodigiano, è stata adottata dal Niaf (The National Italian American Foundation) e dai donatori di International Patrons of Duomo di Milano che hanno raccolto i fondi necessari per il recupero, 160mila dollari (142 mila euro), grazie alla campagna di crowfunding ‘Save the Saint’’. Una bella storia a lieto fine quindi, resa possibile anche dal rapporto forte fra la Regione Lombardia e il Niaf che l’ha nominata ‘Regione d’onore 2015’. «Per i meriti ordinari e straordinari che noi abbiamo entrambi visto che ospitiamo anche Expo», ha fatto notare l’assessore all’Istruzione Formazione e Lavoro Valentina Aprea che ieri, nel Belvedere di Palazzo Lombardia, ha accolto insieme al governatore della Regione Roberto Maroni, gli illustri ospiti a cui si è aggiunto anche il console degli Stati Uniti a Milano. Delegazione che si è poi recata sulle Terrazze del Duomo per apporre la targa. Madre Francesca Cabrini nasce a Sant’Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850 e poi migra negli Stati Uniti dove more nel 1917. La sua fu una vita intensa, dedicata alla comunità italoamericana e dei più bisognosi. Conosciuta come la ‘Madre dei migranti’, ha fondato scuole e orfanotrofi. «Questo legame forte tra la Lombardia e gli Stati uniti viene oggi ancora di più rafforzato con questa iniziativa dal Niaf che noi guardiamo con grande gioia», ha detto il presidente della Regione Roberto Maroni. «Il nostro periodo di regione d’onore scelta termina il 31 ottobre con Expo e stiamo organizzando un grande evento per chiudere in bellezza», ha concluso Maroni.

Sinergie importanti, quindi, per salvaguardare un patrimonio artistico come il Duomo, simbolo della Lombardia e dell’Italia nel mondo, che necessita di fondi per la continua manuntenzione. «Il Duomo ha bisogno di rigenerarsi è fatto di un materiale prezioso ma molto delicato – ha spiegato il presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo, monsignor Gianantonio Borgonovo –. E non è solo la casa dei lombardi ma di tutte le nazioni. Adottarlo crea un forte legame affettivo». Sfruttando la piattaforma di Crowd-funding Foritaly.org, International Patrons of Duomo di Milano ha lanciato negli Usa qusta campagna di raccolta fondi che è cresciuta grazie alla generosità di tanti donatori privati.