CARLO D'ELIA
Cronaca

Morì di tumore a 43 anni, famiglia dona attrezzature all'ospedale di Lodi

Un regalo di Santa Lucia speciale

Il momento del dono in ospedale

Il momento del dono in ospedale

Lodi, 14 dicembre 2018 - Un regalo di Santa Lucia speciale. Portano il nome di Teresa Oliva, la 43enne di Montanaso scomparsa lo scorso 6 giugno, dopo una lunga lotta contro il cancro, la nuova poltrona adatta a trattamenti oncologici e la bilancia pesa persone digitale che ieri sono stati consegnati al Day ospital di oncologia dell’ospedale Maggiore di Lodi. A consegnare i doni sono stati il marito di Teresa, Mirko Minoia, 39 anni, operaio, e la figlia Camilla di appena 6 anni, che quest’anno per la prima volta vivrà il Natale senza l’amata mamma. Alla cerimonia hanno partecipato anche Carla Bertani Allegri, presidente di Alao (Associazione lodigiana amici di oncologia), il personale medico e infermieristico del day hospital oncologico, oltre ai rappresentanti della Direzione dell’ospedale.

I fondi per la poltrona e la bilancia sono stati raccolti grazie alla maratona non competitiva di 5 chilometri, la “Color run fra cielo e terra- Buon compleanno Tere”, che si era svolta a Montanaso il 6 ottobre, giorno del compleanno di Teresa, a cui avevano aderito 440 persone. «Teresa ha combattuto per quattro anni e mezzo e l’ha fatto fino all’ultimo istante – ha raccontato Antonella Zagaria, amica della 43enne che lavorava come commessa a Lodi –. Voleva vedere crescere sua figlia. A ottobre, insieme al marito Mirko, abbiamo organizzato un evento che è servito per raccogliere fondi per poter fare una donazione a un reparto che in questi anni è stato come una seconda casa per Teresa. Ma è solo l’inizio di un percorso che servirà per mantenere sempre vivo il ricordo di una personale speciale come Teresa». La poltrona è munita di quattro motori per la variazione dell’altezza, per la regolazione dello schienale, della seduta e del gambale. Un regalo prezioso che servirà ai tanti pazienti che si rivolgono al reparto lodigiano.

«Un dono importante per tutto il reparto», ha commentato Luciano Fugazza direttore di Medicina generale. Alla piccola Camilla, che da quando la mamma non c’è più è ancora più stretta al papà, l’ospedale ha voluto regalare un orsacchiotto di peluche e un palloncino a forma di smile con le braccia larghe che per lei simboleggia l’abbraccio della mamma. «Vogliamo mantenere vivo il ricordo di mia moglie – ha detto il marito Mirko Minoia –. Da quando non c’è più Teresa sono stato più vicino a mia figlia. Ora stiamo andando avanti. Abbiamo lottato contro il tumore per quattro anni e mezzo. Camilla aveva appena 18 mesi quando Teresa si è ammalata. Non è stato facile».