Delitto di Pordenone, legale di Ruotolo: "E' innocente". Attesa per la sentenza

Giudici in camera di consiglio. La decisione dovrebbe arrivare entro la serata di martedì

Teresa Costanza e Trifone Ragone

Teresa Costanza e Trifone Ragone

Lodi, 6 novembre 2017 - E' attesa per la sentenza del duplice omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza, uccisi nel parcheggio del Palasport di Pordenone la sera del 17 marzo 2015. Si sono ritirati poco dopo le 14 di oggi in camera di consiglio presso una caserma di Udine i giudici che dovranno emettere la loro decisione - prevista non prima di domani sera - nei confronti di Giosue' Ruotolo, unico accusato della morte dei due fidanzati.

Stamani - 45ma udienza - sono intervenuti i legali delle parti civili e i difensori di Ruotolo. I primi si sono detti tutti concordi nel definire "elementi granitici" quelli che accusano il 28/enne di Somma Vesuviana quale autore degli spari che hanno colpito a mortela coppia. Per loro ogni tentativo di dimostrare il contrario "non risponde al vero". E' stata quindi la volta di Giuseppe Esposito e Roberto Rigoni Stern. Hanno parlato di un processo mediatico e con testimoni non attendibili che hanno adattato le loro versioni "a quello che leggevano sui giornali o sentivano alla televisione". Esposito rivolto alla Corte ha dichiarato di "credere fermamente che Giosue' Ruotolo sia un detenuto innocente per un fatto che non ha commesso". "Se sono qui a reclamare una sentenza di assoluzione - ha aggiunto - non e' perche' devo recitare un ruolo. Credo veramente e fermamente in quello che vi ho detto in queste lunghe ore di discussione". Da parta sua Rigoni Stern, concludendo, si e' detto convinto della bonta' della loro tesi difensiva "e speriamo - ha sostenuto - che la Corte possa condividerne i tratti piu' salienti, primo fra tutti la farraginosita' nel poter dimostrare la presenza di Ruotolo sulla scena del delitto nel momento in cui si sono compiuti i tragici fatti in discussione". Il processo era cominciato il 10 ottobre 2016.