Da Forza Italia ad Azione È bagarre sul cambio di campo

Centrodestra unito nel criticare le scelte di due consiglieri. Il sindaco: andiamo avanti

"La scelta di andare in Azione? Per mero opportunismo e mire personali. I due consiglieri hanno tradito i principi e i valori di Forza Italia finendo in una formazione politica spiccatamente sbilanciata a sinistra". È durissima la presa di posizione di Forza Italia dopo l’abbandono dei consiglieri Vittorio Riboldi e Nicoletta Serra i quali, eletti nell’ottobre scorso con la maggioranza di centrodestra, ora si sfilano ed entrano nel partito di Calenda. Nella conferenza stampa di due giorni fa, i due neo esponenti di Azione hanno voluto precisare di avere sì da oggi mani libere ma di non voler rinnegare tout court i programma a sostegno del sindaco Passerini.

La risposta di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia però è senza appello. "Dovrebbero dimettersi dal loro incarico di consigliere per coerenza. Per noi sono fuori dalla maggioranza", hanno ribadito in coro i rappresentanti della coalizione al governo della città, tra cui Gianmario Molinari e Mauro Bonfanti della segreteria di Forza Italia, Roberto Scotti, segretario della Lega, e Luigi Angiolini, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia.

Forza Italia ha ribadito che continuerà a "sostenere con convinzione la maggioranza attuale e l’azione del primo cittadino nel rispetto dell’accordo politico dell’anno scorso"."Non siamo stupiti da questa decisione. Da un certo punto di vista hanno tolto la maschera. Avevamo chiesto da tempo di fare chiarezza ma la nostra richiesta era sempre caduta nel vuoto", ha ribadito il leghista Scotti. "Noi andiamo avanti nel rispetto del patto elettorale con i cittadini per raggiungere i nostri obiettivi – chiarisce infine il sindaco Francesco Passerini –. Queste cose interessano poco alla gente".M.B.