Crisi Ucraina, il Lodigiano urla il suo No alla guerra

Tra le varie iniziative un presidio unitario dei sindacati davanti alla Prefettura di Lodi in programma domani, venerdì 25 febbraio

Una manifestazione contro la guerra in Ucraina (Archivio)

Una manifestazione contro la guerra in Ucraina (Archivio)

Lodi - Solidarietà al popolo ucraino da numerose realtà del Lodigiano. Lo scoppio della guerra ha letteralmente ribaltato le priorità del quotidiano. In tanti hanno subito agito in segno di vicinanza al popolo sotto attacco. Per primi i sindacati Cgil, Cisl e Uil che hanno annunciato una manifestazione unitaria prevista per domani, venerdì 25 febbraio, dalle 16 alle 18, davanti alla Prefettura, in corso Umberto a Lodi. Oltre ad allestire un presidio, la delegazione avrà un incontro con il prefetto Giuseppe Montella per spiegare la propria posizione contro il conflitto. ”La soluzione giusta non è mai la guerra, ma sta nella diplomazia e nel dialogo - hanno fatto sapere i sindacati - Per questo chiediamo a tutte le realtà civili di mobilitarsi per spingere le istituzioni internazionali e in particolare l’Italia e l’Unione Europea, a ottenere una cessazione degli scontri in atto”.

Un ruolo centrale di mediazione deve averlo, secondo le sigle, proprio l’Unione europea. La scuola superiore Volta di Lodi, che si trova viale Giovanni XXIII, dopo una discussione sugli ultimi eventi fra ragazzi e docenti, ha voluto appendere la bandiera della pace alle finestre.

Lodi in Azione intanto aderisce al Meeting per la Pace in Ucraina - promosso dalla Consulta delle aggregazioni locali (Cdal) e organizzato dal Movimento ecclesiale di impegno culturale di Lodi (Neic), dalla Fuci (Federazione universitari cattolici) e dall’Azione cattolica – che si terrà sabato 26 febbraio in Piazza della Vittoria alle ore 21. “Azione condanna fermamente l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e auspica in una risposta compatta da parte dell’Unione Europea e dell’Occidente - commenta la segretaria provinciale Susanna Asiotti - Anche noi italiani, noi lodigiani, nel nostro piccolo, possiamo mandare messaggi di sostegno al popolo ucraino, aderendo alle iniziative a favore della pace ed esprimendo la nostra contrarietà di fronte a questo attacco alla democrazia. Non possiamo girarci dall’altra parte e permettere una strage di innocenti - chiosa - Per questo motivo abbiamo deciso di aderire come Lodi in Azione al meeting silenzioso promosso dalla Cdal e ringraziamo tutti gli organizzatori per questa iniziativa di promozione della Pace”.

Anche il Pd lodigiano interviene sul merito: "La Federazione provinciale del Partito Democratico si unisce alla ferma condanna dell’invasione dell’Ucraina decisa ed attuata dalla Russia in spregio a ogni regola del diritto internazionale e per sottomettere uno stato sovrano. Il tutto rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa. Le democratiche ed i democratici lodigiani esprimono solidarietà al popolo ucraino e si impegnano a favore della pace e della garanzia del diritto internazionale, aderendo alle iniziative di mobilitazione e sensibilizzazione promosse anche nel nostro territorio, in concorso con le istituzioni locali e con la società civile".