L’ “Orto di Tutti“ cresce, si lancia nell’e commerce e si ritaglia spazi tutti per sè: da alcuni mesi infatti, il laboratorio di via Molinari (polo Mirandolina), non condivide più i locali con l’altro settore della cooperativa sociale l’Officina (di cui l’Orto di tutti è il brand alimentare) che ha affittato invece, proprio di fianco, un altro capannone per continuare l’altra attività di assemblaggio e confezionamento per conto di aziende del territorio. Due luoghi confinanti, ma distinti che danno ulteriore slancio alla bella iniziativa del laboratorio di trasformazione dei prodotti agricoli che ha come “punta di diamante“, dal 2017, il negozio di viale Trieste dove si vendono anche primizie di una fitta rete di produttori locali. Ieri, hanno fatto visita al laboratorio il sindaco Francesco Passerini e la vice Raffaella Novati con gli onori di casa fatti dalla presidente Paolo Pozzo e dal vice Marco Zaninelli. L’attività ha come “core business“ inserire nel mondo del lavoro figure fragili e con disabilità (15 ad oggi). Dal centro di trasformazione, escono ogni giorno dai 300 ai 500 vasetti di succhi, marmellate, creme. M.B.