Lodi - In provincia di Lodi ieri sono stati registrati 10 nuovi casi di Covid (+15 il giorno precedente). A livello regionale i tamponi effettuati ieri sono stati 44mila (di cui 27mila test molecolari e 16mila antigenici) con 1.160 nuovi casi positivi (236 in meno del giorno precedente) per una percentuale del 2,6% (2,8% il giorno precedente). Numeri alla mano la situazione nel Lodigiano, provincia epicentro dei contagi da coronavirus in Italia, è in costante, seppur lento, miglioramento. Anche in piena emergenza, legata alla terza ondata che è esplosa nella sua drammaticità per tutto il mese di marzo, i numeri sono sempre stati molto più contenuti rispetto ad altre province lombarde.
Dopo il picco arrivato nel Lodigiano intorno al 30 marzo scorso, ad aprile i nuovi contagiati nella provincia di Lodi sono iniziati lentamente a scendere fino ad arrivare ai risultati sempre più contenuti delle ultime settimane. A inizio aprile (dal 4 all’11 aprile) i nuovi casi erano stati 310. In quella successiva (12-18 aprile) erano invece scesi a 258. La curva è nuovamente scesa dal 19 aprile al 25 aprile, dove nel Lodigiano sono stati registrati 243 nuovi casi. Un dato ancora in calo nella settimana successiva, quella dal 26 aprile al 2 maggio, quando i nuovi contagiati registrati nel Lodigiano sono stati 221.
Nella settimana 3-9 maggio i casi sono scesi a 179 (con il risultato eccezionale del 3 maggio scorso che ha fatto registrare Lodi zero nuovi contagi, l’unica provincia lombarda in questa terza ondata della pandemia). In quella in corso, invece, a due settimane esatte dalle riaperture e dalla zona gialla in Lombardia, il numero è ancora più basso. Appena 53 (mancano ancora due giorni), un dato che dovrebbe essere il più basso da ottobre a oggi. La condizione di miglioramento nel territorio è confermata anche dalla situazione legata ai ricoveri e dai nuovi accessi al Pronto soccorso Covid di Lodi e Codogno che sono in netta diminuzione (almeno per quanto riguarda i pazienti gravi).
Un altro dato da esaminare è il numero di pazienti ricoverati nella Terapia intensiva Covid dell’ospedale Maggiore di Lodi e di quella di Codogno dove le persone al momento in cura sono cinque (erano otto a inizio mese), di cui 3 ricoverate a Lodi e 2 nel presidio del Basso Lodigiano. Intanto, gli ospedali di Lodi e Codogno hanno iniziato da qualche giorno a riconvertire interi reparti Covid in reparti non Covid. Si tratta di 36 letti di medicina usati per i malati colpiti dal virus che nei giorni scorsi sono stati riaperti per i pazienti ordinari. Attualmente in tutta la provincia sono attivi 106 letti per pazienti Covid a bassa intensità.