Coronavirus, nuovi casi a Codogno. Il sindaco: "Un solo giorno non conta"

La causa? Probabilmente la riapertura dell'ex zona rossa, dove fu scoperto oltre un mese fa il primo contagiato

Coronavirus, posti di blocco (foto Imagoeconomica)

Coronavirus, posti di blocco (foto Imagoeconomica)

Lodi, 27 marzo 2020 - Nuovi casi di positività al coronavirus a Codogno, nel Lodigiano. La causa? Probabilmente la riapertura dell'ex area protetta, dove fu scoperto oltre un mese fa il primo contagiato.

"Non è una bella notizia, probabilmente è un dato che recepisce alcuni ritardi di giorni passati, però comunque restiamo sotto media rispetto ai picchi", ha commentato il sindaco Francesco Passerini. Vediamo comunque quello che succede - ha detto - comunque la percezione è di una situazione non più come quella dei primi giorni di zona rossa, di emergenza continua. Vediamo un picco più che altro su Lodi, con un numero di ricoveri incredibile, bisogna capirne la natura perché i numeri mi sembrano davvero troppo alti, superiori ai casi positivi".

"Forse ci sarà stata una concomitanza particolare. Come dicevo per lo zero - ha continuato Passerini - dico anche per il più sei: un giorno singolo perso di per sè ha poco senso, vediamo il trend di questa settimana. Ricordiamo tuttavia che veniamo da quattro giorni di zero e uno nei giorni precedenti: sono sette casi in quattro giorni, siamo sotto l'uno, speriamo che il trend di questi ultimi giorni continui e che domani non ci sia un dato come oggi".