Coronavirus, crescono i contagiati nel Lodigiano. Pavese e Cremonese rallentano

Nelle ultime ventiquattro ore 21 casi in più a Lodi altre cinque nuove diagnosi a Codogno e 4 a Casale

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In provincia di Lodi ieri sono stati registrati 79 nuovi casi di coronavirus (rispetto ai 52 di mercoledì). È quanto emerge dal report diffuso dalla Regione. Nella provincia primo epicentro dei contagi da coronavirus in Italia, il Comune più colpito resta il capoluogo, Lodi, che si avvicina ai mille casi dal 20 febbraio a oggi. In provincia di Pavia ieri sono stati registrati 167 contagiati (mercoledì +242). Nel Cremonese i nuovi positivi sono 70 (+94 mercoledì). In totale in Lombardia i nuovi positivi al Covid ieri sono stati 4.125 (di cui 202 ‘debolmente positivi’ e 29 a seguito di test sierologico) in seguito a 35.715 tamponi effettuati (nuovo record nei laboratori lombardi dall’inizio della pandemia), con l’11,5% di casi positivi. Crescono i ricoverati in terapia intensiva che salgono a 156 (+22) e i ricoverati non in terapia intensiva 1.695 (+174). Analizzando comune per comune, almeno nella provincia di Lodi, la crescita più costante riguarda il capoluogo, Lodi, nelle ultime due settimane: il 7 ottobre aveva 806 casi di Covid accertati con tampone e ieri sono diventati 939 (+21 rispetto al giorno precedente). Cresce, anche se meno costantemente, il Comune di Codogno con 455 casi (5 in più del giorno precedente). A seguire Casalpusterlengo con 333 casi di Covid (+4) e Sant’Angelo Lodigiano con 217 in base ai dati diffusi ieri nel report regionale (+5). C.D.