Coronavirus, ritrovo in casa nonostante il decreto: il sindaco telefona ai cittadini

Il primo cittadino Matteo Delfini ha ribadito l'invito a trascorrere le feste a casa. La replica del gruppo di minoranza San Rocco in Porto

Il sindaco Matteo Delfini

Il sindaco Matteo Delfini

San Rocco (Lodi), 8 aprile 2020 - A San Rocco qualcuno non rispetta il decreto, il sindaco gli telefona. “Invito tutti allo stesso sacrificio per rispetto di chi ha perso la vita”. Matteo Delfini, primo cittadino di San Rocco, ha aggiornato come sempre sul numero dei contagiati del paese “che sono stabili, cioé 49, come da due giorni a questa parte, dopo una precedente leggera crescita”. Intanto l’amministratore ha colto l’occasione per lanciare un invito: "Prego i cittadini, a Pasqua e Pasquetta, di evitare di fare grigliate con amici e parenti e di stare ognuno a casa propria a salvaguardia di tutti". "Capisco che, soprattutto chi ha bambini, ha difficoltà in questo senso, ma anche mia figlia non vede i compagni da un mese e messo e non gioca con i cuginetti benché siano vicini di casa”.

Si riferiva a un fatto che ha riguardato due famiglie della zona. "Sono stato avvisato del loro ritrovo, per far giocare diversi bambini, in un’abitazione del paese e mi sono permesso di telefonargli per ricordargli regole oggi fondamentali. Altrimenti vanificheremo gli sforzi”. Poi un grazie a tutti i cittadini che si stanno adoperando per gli altri “dalla protezione civile, che dalle 10 alle 12 di ogni giorno, in sede, distribuisce guanti, mascherine e liquido lavamani, ai consiglieri di opposizione, che non fanno polemiche ben consci della delicatezza del periodo e che torneremo a discutere del paese più avanti, a Buzzini che ci ha omaggiato del suo formaggio, distribuito alle famiglie, al panificio Rebecchi, perché quotidianamente porta brioche e focacce alla protezione civile” ha concluso.

Una nota del gruppo di minoranza San Rocco in Porto  ha replicato al sindaco: 'Prendiamo positivamente atto del fatto che il sindaco, ieri, abbia riconosciuto pubblicamente l'atteggiamento maturo, prudente e collaborativo del nostro gruppo' . E ancora 'come gruppo di minoranza, noi di "San Rocco IN Porto", riteniamo che questo non sia il momento delle polemiche, ma della coesione sociale. San Rocco è una comunità e in questo momento quello che conta è fare quadrato attorno alle famiglie che purtroppo hanno subito un lutto, che passano momenti di grave incertezza per i loro cari in ospedale o che, semplicemente, vivono questo gravissimo momento di crisi fra mille difficoltà, anche economiche e psicologiche.

Per noi adesso viene prima il paese, viene prima San Rocco al Porto con i suoi cittadini'. E la conclusione 'Ovviamente questo non toglie che, quando questa orrenda crisi sarà passata, sarà necessario tornare a una normale dialettica politica e torneremo a svolgere il nostro ruolo di minoranza, attenta e vigile su tutto quanto è stato e verrà svolto dall'amministrazione, sia a livello pratico che a livello politico'.