Cornegliano, iniziati nuovi test nel cluster A

Una settimana di prove nel sito dove sta sorgendo l'impianto di stoccaggio gas

Le fiamme ben visibili durante i test della scorsa estate

Le fiamme ben visibili durante i test della scorsa estate

Cornegliano Laudense (Lodi), 18 gennaio 2017 - Hanno preso avvio oggi i nuovi test nel Cluster A dell'impianto di Italgas Storage, nei pressi della cascina Sesmones, alla frazione Muzza. E' l'azienda stessa a comunicarlo in una nota, in cui spiega che si tratta di "una nuova fase di test che, come le precedenti, avrà durata di circa una settimana e riguarderà un unico pozzo del Cluster A. Tale pozzo non è stato ancora del tutto analizzato, in quanto le attività di test, iniziate a fine agosto dello scorso anno, erano state sospese".

Italgas Storage sta realizzando un deposito per lo stoccaggio, nel sottosuolo, di 2,2 miliardi di metri cubi di gas che dovrebbe essere operativo entro la metà del 2018: "Come già avvenuto nei precedenti test, verranno utilizzate dieci coppie di torce silenziate e disposte in batteria, nelle quali la combustione del gas avverrà all’interno di camini cilindrici, che non renderanno visibile la fiamma e che avranno anche la funzione di schermare il rumore. Tale modalità, già adottata con successo anche nei recenti test, ha permesso di ridurre al minimo l’impatto sul territorio". Già dalla scorsa estate, infatti, i cittadini, col Comitato no gas Ambiente e Salute, erano stati allarmati dalle lingue di fuoco degli sfiatatoi e, soprattutto, dal rumore provocati dalle prove in corso. Ital Gas Storage ricorda "che i test rientrano tra le normali attività di completamento della perforazione dei pozzi e vengono svolti da personale qualificato all’interno di determinate aree di lavorazione, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e a seguito dell’autorizzazione delle autorità competenti".

Ital Gas Storage spa, primo operatore indipendente nel settore dello stoccaggio gas in Italia, dopo un lungo iter autorizzativo, ha ottenuto il 15 marzo 2011 l'autorizzazione dal Ministero dello Sviluppo Economico; i lavori hanno preso il via a fine 2015.