Controllo di vicinato a Sant'Angelo Lodigiano, boom di segnalazioni

Dal 29 marzo al 30 settembre le segnalazioni sono state 650 e di queste 165 sono state inviate all’autorità giudiziaria

Il cartello che indica il «controllo del vicinato»

Il cartello che indica il «controllo del vicinato»

Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), 21 gennaio 2019 - Il controllo di vicinato santangiolino cresce: «Abbiamo continue richieste di adesione e più di una volta le segnalazioni si sono rivelate molto efficaci». Parola di Domenico Beccaria, assessore alla sicurezza nella giunta di centrodestra del sindaco Maurizio Villa. «Il controllo di vicinato è nato a fine 2017 e oggi conta circa 120 aderenti suddivisi in tre gruppi che, per filtrare le notizie finali, poi in arrivo ad amministratori locali, polizia locale e forze dell’ordine, hanno cinque referenti ciascuno».

Il primo gruppo di controllo di vicinato dei tre «regolarmente segnalati tramite 25 cartelli e coordinati dalla Prefettura di Lodi», come precisa Beccaria, è quello della zona San Rocco Musellina, molto grosso, che copre dal ponte alla zona San Rocco. Il secondo gruppo copre la zona piscina, la Gescal, via Morzenti dal centro fino alla periferia. Il terzo è invece costituito da residenti delle frazioni Maiano, Domodossola e Ranera.

Dal 29 marzo al 30 settembre le segnalazioni sono state 650 e di queste 165 sono state inviate all’autorità giudiziaria e hanno portato all’emissione di 20 verbali per rifiuti abbandonati.

«Ci contattano continuamente per aggiungersi, segno che la gente si sta accorgendo che questo sistema di controllo, in cui i cittadini sono gli occhi delle forze dell’ordine, funziona eccome – ribadisce soddisfatto l’assessore –. Purtroppo i tempi sono cambiati e per fortuna facciamo prevenzione. Il controllo di vicinato è servito molto per fatti accaduti come furti, tentativi di reati, spargimento illecito di rifiuti. Chiunque veda qualcosa può fotografare e mandare solo ai referenti le immagini, che restano private e a disposizione delle forze dell’ordine. Per esempio era stato pizzicato un uomo col fucile alla finestra di un’abitazione, sono state ritrovate auto abbandonate e identificati personaggi che suonavano i campanelli fingendo di essere di società» insiste.

I cartelli del controllo di vicinato sono stati posizionati in zona Maiano, via Garibaldi, viale Trieste, via Vittorio Emanuele, via Madre Cabrini, piazza Caduti, viale Manzoni e viale Europa, via Ada Negri, via Trento, via Musellina. «In futuro li aumenteremo perché in alcune zone mancano» annuncia l’amministratore.

Sul fronte sicurezza a novembre erano stati organizzati alcuni incontri e nelle scorse settimane il Comune ha appeso cartelli per la città mettendo in guardia contro furti e truffe.