Lodi, alla guida con la patente sospesa si spaccia per la gemella: denunciata

La 37enne ha inoltre violato il decreto anti-coronavirus dal momento che non aveva motivi validi per uscire di casa

Controlli della polizia (Ansa)

Controlli della polizia (Ansa)

Lodi, 22 marzo 2020 - Una donna di 37 anni, residente in provincia di Cremona, è stata denunciata mentre girava in auto a Lodi dalla polizia per aver fatto finta di essere sua sorella gemella, per cercare di non avere guai con la giustizia durante un controllo sulla circolazione delle persone per contrastare la diffusione del coronavirus.

Quando la donna si è sentita chiedere la patente, ha risposto di averla dimenticata a casa fornendo le generalità della gemella. A questo punto, la polizia si è accorta del fatto che la sua automobile era intestata a una persona diversa dalle generalità date e la donna è stata accompagnata in Questura per accertamenti. Da qui si è scoperta la bugia della 37enne che, oltre al non giustificato motivo per essere fuori di casa, non avrebbe nemmeno potuto guidare perché la sua patente era stata sospesa. La donna è stata, quindi, denunciata per false dichiarazioni a pubblico ufficiale, violazione del decreto del Consiglio dei ministri e l'automobile è stata sottoposta a fermo amministrativo.