Allarme contagi Covid, gli ospedali lodigiani chiudono alle visite e cercano personale

Stop ai parenti per contenere il virus. Intant l'Asst cerca sanitari e punta a creare nuovi posti letto. Superati i mille morti da inizio pandemia

A Codogno ha riaperto il reparto Covid

A Codogno ha riaperto il reparto Covid

Lodi - Gli ospedali del Lodigiano tornano a chiudersi e a limitare al massimo gli accessi. L'Asst di Lodi ha deciso di sospendere, almeno fino a quando l'ondata pandemica che sta colpendo duramente tutto il Lodigiano sarà meno violenta, le visite dei famigliari ai pazienti ricoverati nei reparti non dedicati al Covid dei quattro presidi ospedalieri della provincia di Lodi. Una mossa, prevista dal direttore generale dell'Asst di Lodi Salvatore Gioia, e annunciata nelle ultime ore, che permetterà di evitare conseguenze gravi per i tanti pazienti ricoverati.

L'obiettivo, come già avvenuto un anno fa, nella prima e nella seconda ondata del 2020, è limitare la diffusione del Covid negli ospedali lodigiani. Come già previsto in altri presidi ospedalieri della Lombardia, sono comunque previste delle eccezioni: gli accessi infatti saranno garantiti per gli accompagnatori dei pazienti con gravi disabilità e quelli dei minori che devono effettuare prestazioni ambulatoriali. Nel frattempo prosegue senza sosta la fase di riorganizzazione all'interno dei reparti dell'Azienda di piazza Ospitale.

L'Asst di Lodi ha indetto due concorsi pubblici per la ricerca di nuovo personale. Si tratta di 13 addetti, tra infermieri e Oss, che andranno a garantire un cambio e maggiore flessibilità al personale sanitario oggi in servizio nei quattro presidi ospedalieri e stremato dai turni sempre più duri. Intanto, a livello logistico, prende forma il piano messo a punto dalla Regione che prevede per il Lodigiano almeno 94 posti letto dedicato a pazienti Covid. L'Asst di Lodi, attraverso il direttore generale Salvatore Gioia, è a lavoro in queste ore per riconvertire nuovi reparti e procedere con la creazione di ulteriori 24 posti letto per pazienti colpiti dal virus. All'ospedale di Codogno l'ultimo rimaneggiamento risale allo scorso fine settimana, con la scelta dell'Azienda di trasformare in area gialla quasi tutto il reparto della Riabilitazione cardiologica. Una decisione che ha portato indietro il presidio ospedaliero del Basso Lodigiano almeno alla seconda ondata della pandemia, quando i vaccini ancora non erano stati consegnati e doveva iniziare la nuova fase. Giorni duri che nella provincia di Lodi hanno segnato fortemente la popolazione e tutti i medici, infermieri e Oss degli ospedali lodigiani.

Nella provincia di Lodi è stato superato anche il numero di mille morti per Covid dall'inizio della pandemia. Sono 1.002 le persone residenti nel territorio che hanno perso la vita, nel periodo tra il 20 febbraio e il 10 gennaio, dopo essere state contagiate dal virus.