Come si diventa cittadini che combattono la mafia Ognuno di noi può contribuire alla sua sconfitta

Dialogando. Libera.mente . con la rappresentante. di Libera Cremona

Perché e quando ha deciso di impegnarsi per Libera?

"Già da ragazza ho fatto molto volontariato e attraverso le associazioni dove lavoravo ho conosciuto Libera. Di Libera e in generale della mafia sapevo già qualcosa, perché mio padre sin da piccola mi faceva vedere articoli di giornale, libri, film sull’argomento"

Cosa pensa della mafia? Che si possa sconfiggere? Se sì, come?

"La mafia è un fenomeno umano: ha un inizio, uno sviluppo e una fine. E’ una citazione di Giovanni Falcone e che mi ha colpito parecchio. Penso che si possa sconfiggere in diversi modi. Ma non dobbiamo assolutamente pensare che solo persone come i giudici possono sconfiggerla, ma tutti noi, facendo nel nostro piccolo azioni quotidiane di monitoraggio".

Di cosa si occupa Libera?

"Libera è nata nel 1995 e, nel tempo, ha organizzato eventi, partecipato a molte manifestazioni, parlato nelle scuole su diversi temi, come mafia, corruzione, gioco d’azzardo. Noi tuttora affrontiamo di questi temi e collaboriamo con diverse associazioni: Legambiente, Non solo noi, Acli"

Nella nostra realtà locale ci sono fenomeni mafiosi?

"Nel Cremonese ci sono 122 beni confiscati. Addirittura nel ‘92 abbiamo avuto un duplice omicidio di mafia qui in zona e nell’inchiesta "Emilia" sono state arrestate più di 50 persone".