Colosso Mta: grandi progetti di ampliamento

Codogno, tra gli obiettivi un magazzino all’insegna della sostenibilità

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Il colosso Mta, leader mondiale nella produzione di componentistica per autoveicoli, cerca spazio e la multinazionale, che ha sedi in tutto il mondo, ma che dalla nascita nel 1954 ha sempre il quartier generale nella “sua“ Codogno, intende investire in nuove strutture proprio nel sito di viale delle Industrie. Si tratta di una strategia ampia che racchiude diversi step: uno è già stato avviato circa un mese fa quando in Comune a Fombio era stato presentato il progetto di un nuovo deposito robotizzato (per pochi metri infatti l’edificio sconfinerebbe a Fombio) che attende ancora il parere urbanistico del Consiglio comunale in quanto l’altezza del parallelepipedo (24 metri) sarebbe più alto rispetto ai limiti imposti dal Pgt (15 metri). Mta però non si ferma qui: i progetti sul sito codognese, prevedono anche un nuovo reparto tranceria con il suo magazzino annesso perché il reparto attuale, inaugurato nel 2009, è già "insufficiente" in quanto la produzione necessita di nuove presse per la tranciatura del metallo.

Il nuovo deposito invece, non sarà finalizzato ad un insediamento di logistica, bensì sarà collegato strettamente alla produzione interna. Non solo: il magazzino, che sviluppato in altezza “sprecherà“ meno metri quadrati di superficie lineari, sarà un’eccellenza in sostenibilità: la zona di stoccaggio sarebbe separata dalla zona di prelievo e quindi nella “stock area“ non servono condizionamento, il riscaldamento e illuminazione. Infine, la zona magazzino attuale, che sarebbe trasferita, lascerebbe posto ad un’area produttiva nuova. Mario Borra