Codogno: degrado e pochi servizi, il Villaggio San Biagio non ci sta

Nel rione un lungo elenco di lamentele racchiuso in un volantino. Il sindaco: "Attenzione dimostrata dagli interventi effettuati"

Il sindaco di Codogno Francesco Passerini

Il sindaco di Codogno Francesco Passerini

Codogno - I cahiers de doleances del comitato di quartiere del Villaggio San Biagio, il popoloso storico rione sorto al di là della ferrovia agli inizi degli anni Settanta, sono riassunti in un volantino distribuito nella giornata di ieri e che appunto ricalcano alcune priorità sul piatto da tempo.

"Vogliamo tenerci fuori dalle polemiche perché il nostro obiettivo è quello di servire la gente del quartiere" è la premessa degli attivisti. Tra i nodi ancora sul piatto, vengono citati il progetto del nuovo sottopasso pedonale di via Borsa, al posto dell’attuale budello sotto i binari costruito oltre sessant’anni fa e giudicato degradato e insicuro, i servizi nel rione che ormai stanno scomparendo (spariti il presidio medico, il market, la banca e i negozi di beni i prima necessità), strade e marciapiedi impraticabili, ciclabile poco sicura e non illuminata, mentre il progetto del nuovo quartiere fieristico potrebbe portare anche problematiche (viabilità, parcheggi, sicurezza) non solo vantaggi. Infine il degrado della passerella sui binari e i capannoni dismessi secondo il comitato sono ulteriori “ferite“ per il rione.

A stretto giro è arrivato il commento del sindaco Francesco Passerini:  "L’attenzione per il Villaggio è dimostrata dai tanti interventi effettuati e quelli che arriveranno, in primis il completo rifacimento del quartiere fieristico che porterà solo vantaggi. Il nuovo sottopasso pedonale? Nessuno ha detto che i lavori sono imminenti, visto che occorre trovare i soldi su un progetto redatto da Rfi".