Codogno, dallo Stato un milione da spendere

Ecco nel dettaglio come sarà investito l’aiuto stanziato per la fase post-emergenza nell’ex zona rossa

Più di 120mila euro andranno alle scuole pubbliche e private

Più di 120mila euro andranno alle scuole pubbliche e private

Codogno (Lodi), 15 luglio 2020 - Taglio della tassa rifiuti per famiglie ed imprese e pure un bonus per i costi dei funerali sostenuti durante il periodo drammatico e doloroso della pandemia. Sono solo alcuni dei provvedimenti contenuti nel pacchetto di interventi che l’amministrazione comunale ha deciso di promuovere attingendo dal maxi contributo che sfiora il milione (precisamente 981mila euro) che lo Stato ha garantito al comune di Codogno per affrontare la fase post emergenza Covid con finalità sociali e di rilancio. Ieri sera, in Commissione bilancio, l’assessore alle Politiche finanziarie Mara Fontanella ha presentato l’azione amministrativa che sarà messa in campo a breve dopo l’approvazione in Consiglio comunale la cui seduta è prevista per il 28 luglio.

Con parte dello stanziamento straordinario, si abbasserà l’impatto della Tari che sarà nell’ordine del trenta per cento per le famiglie (che si somma alla riduzione già decisa dell’addizionale Irpef) e del cinquanta per cento per le aziende e le imprese (quelle rimaste completamente chiuse durante il lockdown). Inoltre, all’interno della lista di bonus, è stata inserita la copertura totale di costi della Tosap (l’occupazione del suolo pubblico per gli ambulanti) fino al 31 dicembre, mentre è stato innalzato di 15mila euro il fondo per le partite Iva (sono già stati erogati 50mila euro) arrivando così a completare la mappa delle richieste.

Contributi finiranno per sostenere i nidi privati (oltre 23mila euro), le scuole paritarie (con uno stanziamento di 68mila euro) che, in questi mesi, hanno evidenziato una miriade di difficoltà nel continuare ad offrire i propri servizi assistenziali. Centomila euro anche per la scuola pubblica per interventi strutturali (una delle richieste dovrebbe essere la posa di diversi gazebo) oltre ad ulteriori 30mila euro per l’acquisto di arredi e banchi nuovi (per esempio quelli trapezioidali) per ottemperare alle disposizioni sul distanziamento sociale alla ripresa delle lezioni. Altri 32mila euro saranno invece erogati per la copertura dei costi dei pasti a domicilio per gli anziani (l’aumento dei prezzi viene in pratica coperto dal Comune), per il piano di sicurezza sociale e per l’assistenza domiciliare. Previsto anche un bonus di 10mila euro per le famiglie che hanno dovuto, loro malgrado, sostenere le spese per i funerali dei loro congiunti, in alcuni casi anche più di uno, durante il periodo più buio dell’emergenza: successivamente saranno definiti i criteri di accesso a quest’ultima tipologia di risorse. «Abbiamo cercato di coprire tutte le esigenze possibili che in questi mesi si sono evidenziate, tenendoci un venti per cento di fondo accantonato qualora emergessero ulteriori necessità entro la fine dell’anno", ha spiegato l’assessore.