Codogno, terapie intensive vuote: vaccinato un quarto dei lodigiani

Nell’Asst di Lodi ricoverati complessivamente 54 pazienti. Un anno fa erano quasi il doppio

uno dei presidi ospedalieri dell’Asst di Lodi

uno dei presidi ospedalieri dell’Asst di Lodi

Lodi, 28 maggio 2021 - In terapia intensiva a Codogno finalmente ci sono zero pazienti ricoverati. Un dato importante nell’ospedale della Bassa che per primo ha dovuto affrontare l’emergenza sanitaria iniziata il 20 febbraio 2020. Nel complesso la situazione nei presidi ospedalieri dell’Asst di Lodi è rassicurante. Sono in totale 54 i pazienti Covid ricoverati nei reparti. Solo uno quello ancora in terapia intensiva all’ospedale Maggiore di Lodi (dato aggiornato a ieri mattina). Altro dato interessante è lo stato dei pazienti ricoverati, dei 54 complessivi 24 si trovano in area subacuti a Sant’Angelo il che significa che sono in fase di recupero.

Un quadro completamente (almeno nella gestione dei pazienti Covid non gravi) diverso rispetto a un anno fa. Il 27 maggio 2020 i lodigiani ricoverati nei quattro ospedali gestisti dall’Azienda di piazza Ospitale erano 95, quasi il doppio rispetto a quelli che oggi necessitano della cura dei sanitari per contrastare la malattia. Quasi identica la situazione legata alla terapia intensiva: un anno fa erano due, rispetto all’unico caso di oggi. Completamente diversa, invece, la situazione legata all’occupazione dei reparti e l’organizzazione degli ospedali. Un anno fa, ogni presidio accoglieva mediamente una trentina di pazienti (a Lodi erano 30 i letti occupati, all’ospedale di Codogno 32 e nel presidio di Sant’Angelo Lodigiano 33).

Oggi, pur di mantenere aperti i servizi ambulatoriali e la quasi normale attività ordinaria della sanità pubblica, i presidi utilizzati per gestire i pazienti colpiti dal virus sono quelli di Lodi e una parte del presidio di Sant’Angelo. Un altro confronto che è possibile fare è quello legato alle ondate successive del Covid nel Lodigiano. A novembre, c’erano centinaia di persone ricoverate per Covid nei presidi ospedalieri lodigiani, probabilmente il numero più alto di pazienti nell’Azienda ospedaliera di Lodi con 129 casi, di cui 110 acuti a Lodi e Codogno, 19 subacuti a Sant’Angelo.

La situazione a livello di contagi oggi è in costante miglioramento. Sicuramente a incidere è la campagna vaccinale anti-Covid che nei tre hub attivi nel Lodigiano, tra la Fiera di Lodi, il Cupolone di Sant’Angelo e il palazzetto dello sport di Codogno, ha permesso fino a oggi di mettere in sicurezza (con dose completa) quasi 50mila lodigiani su 200mila. Il totale di dosi (singola e doppia) ha superato quota 150mila.