Codogno: lavoro nero, sigilli e multa al pub

Maxi controlli delle forze dell’ordine nei locali notturni

Controlli dei carabinieri

Controlli dei carabinieri

Codogno (Lodi), 6 novembre 2018 - Locali notturni sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine che, durante il lungo ponte di Ognissanti, hanno messo a punto un maxi controllo per verificare se avessero tutta la documentazione a posto, ma anche per controllare gli avventori.

Per uno di essi, è però arrivata la mannaia della chiusura, anche se solo per alcuni giorni. Durante i giorni scorsi, dunque, i carabinieri del comando compagnia di Codogno, insieme al nucleo Ispettorato di Lodi dell’Arma, si sono presentati in quattro pub della città: in uno di questi, le forze dell’ordine hanno verificato irregolarità, comminando una maxi multa di 3.500 euro, disponendo contestualmente la chiusura temporanea del locale in quanto è stato accertato che all’interno operava un lavoratore in nero. Sempre nel medesimo contesto dei controlli a largo raggio sugli esercizi pubblici, il Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri di Cremona, invece, ha messo nero su bianco un’ammenda salata di 400 euro a carico di un altro pub di Codogno in quanto non aveva messo a disposizione per i clienti l’apposita apparecchiatura per la rilevazione del tasso alcolico.

In totale, durante la serata di controlli, la task force dei carabinieri sono entrati in quattro esercizi pubblici ed, oltre a verificare nel dettaglio tutti gli aspetti amministrativi, hanno pure controllato 34 avventori, di cui 32 italiani e due stranieri. Tre persone sono risultate positive al controllo poichè avevano alle spalle precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. Sempre durante i pattugliamenti di Ognissanti, i carabinieri hanno fermato una 50enne residente a San Fiorano, con problemi di droga alle spalle, e l’hanno segnalata al Prefetto di Lodi in quanto trovata in possesso di un grammo di cocaina per uso personale. Inoltre, un 22enne cittadino di nazionalità marocchina, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio italiano, è stato denunciato a piede libero con l’accusa di ricettazione, in quanto è stato trovato in possesso di uno zainetto che era stato rubato ad un 20enne abitante a Guardamiglio. Il fermato è stato pure invitato a regolarizzare la propria posizione presso la Questura. Infine, un 22enne domiciliato a Castiglione d’Adda, pizzicato alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, è stato denunciato a piede libero in quanto, subito dopo l’alt, si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti del caso. L’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo.