Codogno, in ospedale chiude la Maternità? Gallera: "Lavoriamo perché sia solo transitorio"

L'assessore al Welfare di Regione Lombardia ha inconterato il sindaco Francesco Passerini

L'ospedale di Codogno

L'ospedale di Codogno

Codogno, 9 aprile 2018 - “Questa mattina ho incontrato una rappresentanza delle forze politiche di maggioranza del territorio di Codogno per fare il punto sulla situazione del Punto nascita e sull’ospedale in generale. Si è trattato di un incontro molto positivo che ci ha visto concordi nell’obiettivo di mettere in campo tutte le iniziative possibili per valorizzare la struttura ospedaliera e consentire il funzionamento del Punto nascita in condizioni di assoluta sicurezza sia per gli utenti, che per il personale medico”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera al termine di un incontro con il sindaco di Codogno Francesco Passerini, svolto, questa mattina, a Palazzo Lombardia, al quale hanno partecipato l’assessore regionale al Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni e i parlamentari della Lega Guido Guidesi e di Forza Italia Claudio Pedrazzini (in rappresentanza del Lodigiano), il segretario provinciale di Forza Italia Oscar Fondi, Gianmario Molinari della segreteria cittadina Forza Italia di Codogno, Giampiero Campagnoli e Gianni Donati, rispettivamente consiglieri comunali di Lega e Forza Italia.

“L’ospedale di Codogno – ha sottolineato l’assessore – copre una fascia importante del Lodigiano e punto di riferimento importante per il territorio. Abbiamo delle difficoltà legate soprattutto alla carenza di personale medico, a causa di una cattiva programmazione nazionale delle borse di studio specialistiche, che consentono l’inserimento negli ospedali di un numero di specialisti inferiore alla richiesta di mercato”. “Detto ciò – ha concluso – approfondirò e definirò nei prossimi giorni le azioni necessarie per mantenere e valorizzare le attività del presidio dando piena attuazione a ciò che è previsto dal Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (Poas). In relazione al Punto nascita definiremo in modo preciso le azioni per il consolidamento del servizio, affinché la sospensione duri il più breve tempo possibile e sarò io stesso a presentarle al territorio”.