Codogno, bloccata un’occupazione abusiva nei palazzoni Aler del Don Bosco

Qualcuno aveva praticato un foro largo alcuni centimetri ad una spanna dalla serratura e dalla maniglia

Uno dei palazzi Aler di Codogno

Uno dei palazzi Aler di Codogno

Codogno (Lodi) - Lo spettro delle occupazioni abusive aleggia nel complesso residenziale di proprietà di Aler in viale Cairo, al rione Don Bosco di Codogno.

Nella giornata di mercoledì, infatti, Polizia Locale e tecnici dell’ente di Lodi-Pavia sono intervenuti, in seguito ad una segnalazione di un residente, per scongiurare la presa in possesso di un appartamento, ad oggi sfitto, da parte di ignoti. L’obiettivo era un locale al settimo piano della scala A delle “torri“: qualcuno aveva già praticato un foro largo alcuni centimetri ad una spanna dalla serratura e dalla maniglia. L’anomalia ha richiamato l’attenzione di un condomino che ha avvisato le forze dell’ordine: il blitz successivo degli agenti della Polizia locale ha permesso di evitare l’occupazione abusiva. All’interno comunque non c’era ancora nessuno, almeno secondo quanto accertato dal sopralluogo nè vi erano ancora segni di un arrivo imminente o già parzialmente pianificato.

I tecnici di Aler però sono intervenuti tempestivamente e, oltre a riparare e chiudere la porta, hanno reso inabitabile i locali in attesa che l’appartamento venga regolarmente assegnato. "C’è ancora un nucleo storico molto presente nel complesso e dunque la rete di segnalazioni funziona rispetto a certe situazioni spiacevoli. Ringrazio per la tempestività del controllo e terremo gli occhi aperti"- ha detto il sindaco Francesco Passerini non appena appresa la notizia.