Brutta sorpresa ieri mattina per i dipendenti del patronato a pianoterra
Codogno (Lodi), 30 giugno 2020 - Rione Don Bosco sotto tiro. Assalto nella notte tra domenica e lunedì alla sede della Cisl di viale Resistenza, mentre nella serata di domenica colpi a raffica in due villette. Brutta sorpresa, ieri mattina, per i dipendenti del patronato al piano terra del palazzo ex Gil quando, attorno alle 8.30, si sono accorti che, nottetempo, i ladri si erano materializzati nell’oscurità per portare a termine il blitz. Fortunatamente, da una prima verifica, si è capito che non si trattava di un colpo effettuato da professionisti, come era avvenuto nei primi giorni del mese di luglio dello scorso anno quando una banda forzò la porta d’ingresso principale, andando dritta verso la cassaforte tagliata poi con il flessibile, da dove sparirono circa 7mila euro in contanti.
Stavolta il ladruncolo si è intrufolato negli spazi interni degli uffici, forzando la finestra più vicina all’ingresso: ha sollevato la tapparella con le mani tenendola ferma con un ramo di una pianta trovata poco distante e, dopo essere salito sul davanzale, ha spinto leggermente la finestra riuscendo ad aprirla. Una volta all’interno però non si è recato nell’ufficio dove si trova la cassaforte, ma si è concentrato sulla macchinetta delle bevande, che ha cercato di forzare. Con un’arnese ha provato in qualche modo ad avere ragione dell’erogatore per fare uscire le monetine ma non ce l’ha fatta.
Da una prima verifica, non è stato buttato all’aria nulla. Poi la fuga senza essere notato da nessuno. I carabinieri del Nucleo radiomobile hanno effettuato il sopralluogo: per diversi minuti l’accesso alla Cisl è stato bloccato per dar la possibilità di effettuare le verifiche. Solo alcune ore prima, nel pomeriggio di domenica, ancora la zona di viale Resistenza è finita nel mirino dei ladri che hanno colpito in un paio di villette, a poca distanza una dall’altra, di proprietà di padre e figlio. Sono stati i proprietari, che avevano lasciato incustodita l’abitazione per una breve vacanza di alcuni giorni, ad accorgersi della sgradita visita una volta tornati a casa. Sul posto sono arrivati i militari dell’Arma che hanno effettuato il sopralluogo: secondo quanto appreso, sarebbero spariti contanti, monili in oro ed altri oggetti preziosi.