Codogno, la vecchia fabbrica diventata hotel per disperati

Incendio nella notte nella maxi area diventata terra di nessuno ormai da anni

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di Mario Borra

La vecchia fabbrica chimica di via Borsa di nuovo protagonista, suo malgrado, di un episodio inquietante: domenica sera, infatti, un rogo appiccato da ignoti ha fatto arrivare a sirene spiegate i vigili del fuoco del distaccamento di Casale e del comando di Lodi all’interno dell’ex Chemitrust (o più conosciuta come ex Fardeco, dalla vecchia denominazione societaria), ubicata al rione Villaggio San Biagio.

Qualcuno aveva incendiato una catasta di legna ed altro materiale all’interno dei vecchi uffici e poi è scappato: forse un senzatetto, forse alcuni ragazzi. L’unica cosa certa è che la maxi area di oltre 16 mila metri quadrati, abbandonata dalla metà degli anni Duemila, è ormai terra di nessuno, in balìa di bande di ragazzi che ne esplorano tutti i meandri mentre spacciatori recentemente lo avevano trasformato in un luogo di compravendita.

Il comune ha sempre sollecitato la proprietà a chiudere i varchi, ma la risposta è sempre stata il silenzio. In aprile, il primo cittadino Francesco Passerini ha ottenuto la convocazione di una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza locale: Rfi, dopo aver ripulito di vegetazione la parte che si affaccia sui binari, ha promesso che a breve ripristinerà la recinzione mediante la posa di una nuova ringhiera.