Città europea dello sport, inizia l’esame

Per due giorni a Codogno i commissari che devono emettere il verdetto. "Meritiamo il titolo e lo mostreremo"

Sara Simeoni allo stadio con i bambini delle scuole

Sara Simeoni allo stadio con i bambini delle scuole

Codogno (Lodi), 11 giugno 2021 -  Dopo cinque anni di lavoro per alzare il livello dello sport a Codogno, come ha ricordato ieri il consigliere delegato Luigi Bassi, oggi e domani la città accoglie la commissione Aces Italia-Europe chiamata a scegliere il Comune europeo dello sport 2023 (verdetto il 15 ottobre). Codogno è infatti candidata e l’amministrazione comunale, domani alle 9, in Municipio, dovrà affrontare la “difesa della candidatura“, con sindaco, consigliere Bassi e vicesindaco Raffaella Novati che risponderanno alle domande della commissione sul dossier locale. "Ringrazio le associazioni sportive ma anche del commercio e dell’artigianato. Tutta la città sta lavorando per mostrare i motivi per cui chiediamo di meritare il titolo – dice il sindaco Francesco Passerini, sostenuto dal consigliere Bassi che ha, a sua volta, seguito i preparativi –. Per due giorni saremo una città dello sport: vetrine e attività addobbate con materiale sportivo e anche storico. Mostreremo tutte le strutture, ci saranno 20 attività nel centro cittadino, dalla danza al basket, a molto altro. Mostreremo all’Europa e all’Italia che siamo una città viva che ama lo sport e dallo sport vuole ripartire. Seppur con tante ferite". Tanti gli appuntamenti per coinvolgere la commissione: aperitivo in piazza XX settembre al bar Mania e saluti di benvenuto, giro degli impianti sportivi, tiro a segno, pranzo a villa Biancardi offerto da un’associazione alcuni degli eventi in programma. Alle 19.45 di oggi inoltre il Comune offrirà lo spettacolo teatrale dedicato a Fausto Coppi (presso la Loggia della mercanzia). "Data zero di uno spettacolo che girerà in tutta Italia" ha ribadito il sindaco, di e con Sabina Negri e con la collaborazione biografica di Gabriele Moroni, racconta il mito sportivo e la vita dell’uomo, fondendoli. In scena con l’autrice, il protagonista Nino Formicola, nei panni del memorabile ciclista, che ricorda, soffre e gioisce ripercorrendo le fasi salienti della sua vita. Seguirà una risottata fatta da chef stellati. Dalle 9.45 di sabato inaugurazione dello stadio Molinari con l’associazione No limits di Lodi. Ci sarà Sara Simeoni, medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Mosca 1980 ed ex primatista mondiale del salto in alto in rappresentanza del Coni.