Codogno, nasce Area Rosa: servizi sanitari per le donne in un'unica struttura

Al secondo piano dell'ospedale cittadino. Letizia Moratti: dalla prevenzione alla diagnosi, in collaborazione con le associazioni

Letizia Moratti taglia il nastro dell'Area Rosa

Letizia Moratti taglia il nastro dell'Area Rosa

Codogno (Lodi), 20 aprile 2022 - Un reparto dedicato alle esigenze di salute della popolazione femminile, che così ha una struttura unitaria per l'accesso ai servizi sanitari. E' l'Area Rosa voluta dalla Direzione Strategica dell'Asst di Lodi e inaugurata oggi in 580 metri quadrati al secondo piano dell'ospedale di Codogno, alla presenza della vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare Letizia Moratti. 

"La ripartenza post Covid è caratterizzata da un fermento e da una voglia di fare che valorizzano ancor più l'attività quotidiana della nostra sanità e dei suoi protagonisti. In queste occasioni mi piace constatare l'entusiasmo e la partecipazione che accompagnano l'avvio e l'apertura di progetti e spazi come Area Rosa - ha spiegato Moratti-. Uno spazio a 360 gradi, con personale qualificato, dedicato alla sensibilizzazione, prevenzione, informazione e diagnosi, con una fondamentale e quanto mai attuale attività anche sul sociale. Un valore aggiunto per il presidio ospedaliero di Codogno, impreziosito dalla collaborazione con il mondo delle associazioni, cuore pulsante delle comunità e fondamentale collegamento tra la collettività e le nostre strutture".

Tra le attrezzature anche un ecografo di ultima generazione, ottenuto recentemente grazie a un progetto dell'associazione Il Samaritano con la Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, che andrà a rafforzare le attività di prevenzione migliorando le possibilità di diagnosi precoce del tumore al seno.

"L'Area Rosa sarà un tassello fondamentale della nuova Casa di Comunità di Codogno che sarà inaugurata prima dell'estate e che costituirà il punto unico di accesso a un ampio ventaglio di prestazioni socio sanitarie", ha rimarcato Salvatore Gioia, direttore generale dell'Asst di Lodi.