Codogno, appartamento in centro per i disabili: "Il sogno realizzato dell’autonomia"

In via Pietrasanta a Codogno il progetto della Coop Amicizia: ridotti al minimo i servizi di assistenza

Il taglio del nastro della struttura con nove appartamenti

Il taglio del nastro della struttura con nove appartamenti

Gli “appartamenti in centro“ nel nome di Mario Perotti, l’indimenticato presidente della Cooperativa Amicizia, scomparso il 17 gennaio scorso. Ieri mattina si è tenuto il taglio del nastro del nuovo servizio per utenti con disturbi del neurosviluppo e dell’autismo che prevede dieci stanze nello stabile dell’ex Giudice di Pace di via Pietrasanta, acquisito dall’ente assistenziale per poco più di 580mila euro e sottoposto ad una profonda ristrutturazione.

Oggi la vecchia architettura brutalista ha lasciato spazio ad una struttura moderna tutta nuova con appartamenti per nove ragazzi disabili con bagni, palestra, sala polifunzionale, laboratori e stanze per le varie attività tra cui un locale per lo sviluppo sensoriale. Le parole iniziali di Marco Landi, attuale presidente della coop Amicizia, hanno da subito ricordato la figura di Perotti, "non visionario, ma con una visione concreta e con una stella polare ben chiara all’orizzonte".

Dare futuro ai ragazzi con serie difficoltà e garantire loro una vita indipendente, aumentando le loro capacità di autonomia sono un obiettivo del servizio, ultimo nato della molteplicità di attività sviluppatesi dal 1983, anno di nascita. "Basta parlare però degli ospiti abbinando la parola integrazione, ma di loro come cittadini che svolgono un ruolo nella società" ha detto l’educatrice Marilena Zacchini.

Concetto ribadito da Luca Dorenti, portavoce delle famiglie dei ragazzi che abiteranno il nuovo palazzo. "Questo è un modello che replica l’ambiente domestico. E’ una casa, non un ospedale". Alla fine, dopo un breve filmato basato sul ricordo di Perotti, il vicario generale della Diocesi di Lodi Bassiano Uggè, affiancato dal parroco Don Iginio Passerini, ha benedetto la struttura mentre è stata scoperta la targa all’ingresso con dedica all’ex presidente. Un giro della struttura da parte delle autorità con in testa l’assessore regionale alla disabilità e alla famiglia, Alessandra Locatelli ha concluso la cerimonia.