Incidente sull'A1, un morto e 10 feriti a causa dei cinghiali: "Fatalità imprevedibile"

Depositata la consulenza tecnica che esclude responsabilità da parte di Autostrade per l'Italia

Incidente sull'A1 tra Casalpusterlengo e Lodi

Incidente sull'A1 tra Casalpusterlengo e Lodi

Lodi, 13 giugno 2019 - È stata depositata presso la procura della Repubblica di Lodi la consulenza tecnica sull'incidente della notte fra il 3 e il 4 gennaio scorso sull'autostrada del Sole, all'altezza del chilometro 33 sud in territorio comunale di Livraga, che ha coinvolto tre autovetture ed è costato la morte del 28enne polacco Andrzej Slawomir Lombardi, residente in provincia di Modena, e il ferimento di altre dieci persone.

La carambola tra i veicoli era stata innescata dalla presenza di tre cinghiali in carreggiata e la polizia stradale aveva subito tagliato e sequestrato un tratto della recinzione metallica. Gli ungulati sarebbero riusciti a superarla passando tra il terreno e la parte inferiore della rete. Secondo il consulente, l'ingegner Domenico Romaniello, la recinzione è della tipologia omologata e in uso su tutta la rete autostradale italiana e la manutenzione sarebbe stata effettuata correttamente da Autostrade per l'Italia. Le velocità stimate delle vetture inoltre non sarebbero state in alcun caso sensibilmente superiori al limite di 130 chilometri orari e la mancanza totale di illuminazione avrebbe reso impossibile ai conducenti una corretta manovra per evitare gli animali vaganti. La consulenza esclude quindi responsabilità del gestore e propende per una "fatalità imprevedibile". La procura si riserva le conseguenti valutazioni.