Chef lodigiano morto a New York, preghiere e silenzi per Andrea Zamperoni

Una folla commossa alla veglia in chiesa. Atteso l'arrivo della salma

Veglia per lo chef lodigiano Andrea Zamperoni (Tommasini)

Veglia per lo chef lodigiano Andrea Zamperoni (Tommasini)

Casalpusterlengo (Lodi), 30 agosto 2019 . Non riusciva a contenere tutti la chiesa parrocchiale di Zorlesco, dove ieri sera si è svolta la veglia voluta dal parroco della frazione di Casale, don Nunzio Rosi, per esprimere vicinanza alla famiglia di Andrea Zamperoni, lo chef morto a New York in circostanze ancora da chiarire, del quale campeggiava una grande foto a fianco dell’altare. Circa duecento persone, tra cui moltissimi giovani e il sindaco Elia Delmiglio, hanno riempito non solo la navata ma anche il sagrato esterno; letture e momenti di preghiera silenziosa hanno scandito una serata di forte commozione. I genitori e i parenti dello chef hanno preferito non esserci: «Mamma e papà di Andrea - ha detto il parroco – ringraziano tutti e sanno che siamo in molti a ricordarlo». Intanto l’arrivo della salma in Italia è previsto per la giornata di oggi: in realtà era attesa già ieri, ma poi i problemi burocratici hanno fatto slittare il tutto di 24 ore. In occasione dei funerali, la cui data e orario sono ancora da definire, l’amministrazione comunale ha manifestato l’intenzione di proclamare il lutto cittadino.

A nove giorni dal ritrovamento del corpo del 33enne capocuoco di Cipriani Dolci al Kamway Lodge, nel Queens, sulla sua morte rimangono ancora tante domande, a cui può rispondere solo Angelina Barini, la prostituta ritrovata nella stanza numero 15 insieme al cadavere di Zamperoni e arrestata. Anche la giornata di ieri non ha portato novità per quanto riguarda le indagini: il protettore della 41enne e gli spacciatori che avrebbero derubavato i clienti della donna sono ancora ricercati e non è chiaro cosa sia successo nella stanza dell’ostello a partire dalle 5 del mattino di domenica, quando lo chef e la donna sono stati ripresi all’esterno della struttura da una telecamera di servizio. Inoltre non si sa cosa sia accaduto nelle due ore e mezza che intercorrono tra la ripresa citata e l’ultima volta in cui Zamperoni è stato visto fisicamente alle 2.30, dal suo coinquilino, mentre saliva su un Uber. Dove andava? Un’ipotesi è che si sia incontrato con la prostituta in un locale in un’altra zona della città per poi dirigersi insieme al Kamway Lodge, dove la donna gli ha ceduto la dose letale di fentalyn.