Chef lodigiano trovato morto a New York: s’indaga su orari e spostamenti

Non c’è segno di violenza sul corpo, attesa l'autopsia. La tv mostra una donna in manette: già rilasciata

Una donna viene portata via dalla polizia (Frame video)

Una donna viene portata via dalla polizia (Frame video)

Lodi, 24 agosto 2019 - «Non doveva esser lì», ripete la famiglia di Andrea Zamperoni, lo chef di 33 anni del ristorante Cipriani trovato morto a New York. Un particolare che mette d’accordo anche chi, dagli Stati Uniti, sta cercando di risolvere un giallo ancora tutto da chiarire. Perché lì, in un ostello nel Queens, zona malfamata, non ci finisci per caso. La prima chiave per risolvere il mistero è capire come lo chef sia finito in un ambiente mal frequentato e conosciuto dalla polizia per i suoi giri di droga e prostituzione.

Solo dall'inizio dell'anno il 911 - il 113 italiano - è stato chiamato 25 volte dal Kamway Lodge, dove sono stati effettuati almeno due arresti. Cosa ci faceva lo chef, persona stimata da colleghi e conoscenti? Qualcuno l’ha attirato con un raggiro o con qualche altro pretesto? Gli inquirenti si aspettano indizi importanti per la soluzione del caso dall’esito dell’autopsia: dall’esame si capirà, ad esempio, se davvero sul corpo della vittima non vi siano (come circolato nelle prime ore) segni di violenza e sarà possibile avere un quadro più chiaro sull’orario della morte rispetto al ritrovamento. Da chiarire, infine, le immagini diffuse da Cbs News New York.

L’emittente televisiva ha mandato in onda alcuni frame tratti dalle telecamere della videosorveglianza dell’ostello che mostrano l’intervento della polizia e una donna in manette che viene fatta salire in un’auto. Ma nessuna conferma è arrivata sul collegamento con le indagini. Di sicuro nella tarda serata (per l’Italia) la donna è stata rilasciata. Fonti della polizia hanno riferito che il corpo dello chef era avvolto in una coperta e lasciato per terra come se qualcuno stesse per disfarsene. Ma una donna avrebbe chiamato le forze dell’ordine prima, interrompendo il possibile piano.