Lodi, le ruspe cancellano la cattedrale vegetale: abbattuta l'opera di Mauri

Demolizione decisa in seguito ai crolli che avevano già portato alla chiusura del 'monumento' per motivi di sicurezza

Cattedrale vegetale

Cattedrale vegetale

Lodi, 23 dicembre 2019 - Il Comune ha fatto demolire oggi, con diverse ruspe, le ultime 13 colonne in legno della cattedrale vegetale di Lodi che era stata inaugurata il 23 aprile del 2017 e che era stata chiusa al pubblico il 27 settembre del 2018 per motivi di sicurezza a seguito di alcuni crolli. In tutto, la struttura di «art in nature» ideata dall'artista lodigiano scomparso Giuliano Mauri, contava 108 colonne all'interno delle quali erano stati piantumati giovani alberi, destinati a venire sostenuti nella crescita fino a ricreare con i rami le volte e le navate di una cattedrale, appunto vegetale.

Situati a poche decine di metri dal fiume Adda, i supporti della cattedrale vegetale di Lodi sono marciti e sono caduti a decine, in occasione di diversi forti temporali. L'abbattimento è stato disposto dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Sara Casanova che annuncia che da gennaio sarà riaperta la pista ciclabile Lodi-Boffalora d'Adda, che lambiva il monumento. L'opera era costata poco più di 300mila euro, tra fondi pubblici e contributi privati. Sarà valutato il mantenimento dei giovani alberi eventualmente sopravvissuti al crollo delle colonne che li sostenevano.