Castiraga, amianto a scuola: "Mensa e asilo non contaminati"

L’edificio, del 1971, era monitorato ogni anno. La scorsa settimana, accesi i caloriferi, alcune piastrelle di linoleum si sono sollevate, ma l’Asl rassicura i genitori

I genitori vanno a prendere i figli a scuola a Castiraga

I genitori vanno a prendere i figli a scuola a Castiraga

Castiraga, 14 novembre 2018 - «Sono venuta a prendere mia nipote e, su delega, anche un altro bambino. Mia sorella lavora ed è stressata perché sta facendo tutto da sola. Il marito, camionista, fa lunghi viaggi all’estero. Siamo tre mamme e stiamo facendo i turni con i bambini, ma siamo coperte solo fino a domani». Sofia Ramona, ieri, era tra le persone in attesa, tra le 12.30 e le 13.15, dei bus in arrivo da Sant’Angelo con a bordo i 187 bambini della elementare ospitati da lunedì all’oratorio San Luigi dopo che la scuola di Castiraga è stata chiusa per la presenza di fibre di amianto. L’edificio, del 1971, era monitorato ogni anno per l’amianto sotto il pavimento. La scorsa settimana, accesi i caloriferi, alcune piastrelle di linoleum si sono sollevate. Dopo che l’Ats ha confermato tracce di amianto, la scuola è stata chiusa: giovedì e venerdì tutti a casa, poi da lunedì trasporto con due bus da turismo, in due turni, a Sant’Angelo, dove il San Luigi ha messo a disposizione 10 classi, mentre una ditta ha iniziato i lavori di incapsulamento, terminati ieri.

Oggi è previsto l’arrivo della nuova pavimentazione (750metri quadri) e l’avvio del “confinamento” che dovrebbe concludersi entro fine mese. Ma la scuola termina alle 12.30 anziché alle 16, con problemi per i genitori che lavorano. Ramona ha accolto la nipote ed un altro bambino la scorsa settimana: «Ieri è venuta a prenderli l’altra mamma, domani verrà mia sorella, che ha dovuto chiedere un permesso dal lavoro. Speriamo che poi possano accedere al servizio di custodia fino alle ore 16» aggiunge. «Il servizio, gratuito, sarà attivo da domani: 20 i bambini iscritti – ha detto la sindaca Emma Perfetti ieri sera –. Mantenuto anche il pre e post scuola. Notizia positiva anche dall’Ats: non c’è contaminazione in mensa ed asilo». «L’organizzazione è stata quasi ineccepibile: conosco il San Luigi e mio figlio è felicissimo della novità – spiega Oriana Cerri –. Ho 3 bimbi ma sono a casa per cui non ho vissuto un grande disagio. Certo, la questione dell’amianto è nota, già negli anni ‘90 i bambini furono spostati per dei lavori, ma è un bene che la sindaca, visto il problema, abbia agito e organizzato il trasporto». «Sapevano che il pavimento si poteva rompere e che sotto c’era l’amianto, per cui si poteva prevenire – afferma invece Sara De Nicola –: l’emergenza è un’altra cosa. Vengo da Pieve di Cento, dove la scuola, crollata per il terremoto, è stata ricostruita in 4 mesi». «Siamo sempre aggiornate grazie al gruppo di whatsapp dai rappresentanti di classe, che sono molto pazienti – dice Ionica Risipito –. Lunedì mattina mia figlia era un po’ spaventata ma al rientro era più contenta. Il Comune si è impegnato tanto: se anche i bambini fossero dovuti stare a casa 2 settimane, l’importante è risolvere il problema». «Ho due figli all’elementare, in seconda e in quarta: sono contenti della sistemazione – conclude Nicola De Lucia –. Io lavoro a casa per cui non ho problemi a gestirli, anche se mia moglie non sempre c’è perché fa i turni».