Castiglione, trovato nel fosso dopo una notte all’addiaccio: "Mi hanno spinto"

Il 79enne è stato trovato senza scarpe e con gli abiti lacerati. Recuperato in fondo alla scarpata dai vigili del fuoco

Vigili del fuoco, foto generica

Vigili del fuoco, foto generica

Castiglione d'Adda (Lodi). 21 maggio 2018 - ​«Mi hanno buttato giù». Lo ha ripetuto, ieri mattina, ai soccorritori, G.C. il 79enne recuperato attorno alle 7.45 in fondo a un dirupo, a 7-8 metri dalla sede stradale.

L’uomo, senza scarpe e con gli abiti lacerati forse a causa della caduta lungo la scarpata, che si trova all’imbocco di via Cavour con la strada per Montodine, non aveva ferite ma solo graffi compatibili con la caduta e un leggero stato di ipotermia, avendo trascorso la notte nel boschetto. Sembra che al mattino la prima ad accorgersi che l’uomo, che vive solo in paese poco distante dall’accaduto, non era rientrato durante la notte e a lanciare l’allarme sia stata la vicina di casa. Poi qualcuno ha sentito le richieste di aiuto provenire dal fondo della scarpata. È scattato così l’allarme al 112: sul posto sono arrivati gli operatori sanitari e anche i vigili del fuoco che, per recuperare l’anziano, hanno dovuto calarsi nel dirupo e imbragarlo con le tecniche da ‘soccorso alpino’ . Quindi l’anziano è stato trasportato in codice verde all’ospedale di Codogno. «Non ci sono sospetti rispetto al fatto che qualcuno possa averlo buttato giù - rassicura il sindaco, Tino Pesatori -. Mi è stato riferito che era già stato visto nel tardo pomeriggio vagare per il paese. Forse ha perso i sensi».