Casalpusterlengo (Lodi) – Nas di Cremona all'interno delle cucine dell'ospedale di Casalpusterlengo. Il blitz è scattato alle 17 ed è molto probabilmente riconducibile alla denuncia del sindacalista Fisi Gianfranco Bignamini che, il 25 maggio scorso, in un volantino, aveva messo nero su bianco tutta una serie di criticità: nel mirino di Bignamini era finita la società che
gestisce l'appalto.
"Durante i turni ci sono lavoratrici in nero, senza visita medica, addetti alle pulizie che manipolano i prodotti alimentari, cuoche senza divisa, personale con orario ridotto che lavora senza timbrare”, aveva elencato, tra le altre cose, il sindacalista. Accuse gravissime che Bignamini ha inoltrato al prefetto, al Tribunale di Lodi, al direttore dell'Asst di Lodi e alla Regione Lombardia e che la società, in fase di tentativo di conciliazione, aveva respinto.
Più fonti hanno confermato l'arrivo del nucleo antisofisticazioni nel tardo pomeriggio e i controlli effettuati. I risultati saranno probabilmente resi noti nei prossimi giorni.