Casalpusterlengo, rapina in banca col taglierino: bottino 35mila euro

In azione un uomo dall'accento italiano. Il colpo in centro e in pieno giorno

Lo sportello di piazza Madre Cabrini rapinato

Lo sportello di piazza Madre Cabrini rapinato

Casalpusterlengo, 5 marzo 2019 - Ha agito senza dare nell’occhio in pieno centro a Casale e poi è fuggito dileguandosi nel nulla l’uomo che ieri mattina ha sottratto più di 35mila euro dalla filiale casalina della Banca Centropadana, situata proprio di fronte al Municipio. Una rapina in piena regola con l’uomo, un italiano secondo le prime testimonianze raccolte ieri mattina, che, entrato nella filiale di piazza Madre Cabrini poco dopo le 9, si è avvicinato alla cassa e, portatosi uno scaldacollo all’altezza del volto per non farsi riconoscere ed aver estratto dalla tasca un taglierino, ha puntato l’arma verso l’addetta intimandole di consegnargli i soldi. Non pago del bottino racimolato, l’uomo si è fatto accompagnare sul retro facendosi consegnare altri soldi per poi fuggire.

Un'azione sicuramente premeditata quella della rapina il lunedì mattina in centro a Casale: ieri infatti piazza del Popolo era animata dal mercato settimanale e così il ladro, forse con un complice all’esterno che controllava la situazione, ha potuto facilmente far perdere le sue tracce. Consumata l’azione, è subito scattata la macchina investigativa, con pattuglie del nucleo radiomobile che setacciavano il territorio, nucleo operativo che ricostruiva la dinamica all’interno della filiale e carabinieri della stazione di Casale guidati dal maresciallo Marcello Trimarchi impegnati nel reperire le testimonianze delle persone, non più di cinque, che si trovavano all’interno della banca al momento del fatto. Un evento che ha fatto subito il giro della città, con molte persone che, effettuando una piccola deviazione durante il giro dei banchi del mercato, si sono soffermate davanti all’avviso “filiale chiusa” presente all’esterno della porta d’accesso della banca. «Non ci siamo accorti di nulla» raccontavano anche gli ambulanti più vicini all’ingresso, così come il sindaco Gianfranco Concordati la cui finestra dell’ufficio al piano rialzato in Municipio si trova proprio sopra la filiale. Dall’altro capo di piazza del Popolo erano presenti anche alcuni rappresentanti della Lega con il loro gazebo elettorale. «Sembra quasi una presa in giro nei confronti del sindaco che la rapina si sia consumata proprio sotto alla sua finestra, lui che parla tanto di sicurezza a Casale – commenta ironico Flavio Parmesani –. Questi episodi sono frutto della carenza ormai cronica di agenti della polizia locale. Se si fosse provveduto ad assumere agenti, adesso ce ne sarebbero un paio che, come sempre in passato, hanno presidiato la piazza durante il mercato».