Casalpusterlengo, denunciato per moschea abusiva: 45enne assolto

Nessun abuso edilizio da parte del legale rappresentante di un'associazione culturale islamica che aveva commissionato la ristrutturazione di un'ex palazzina Enel in via Crema

Una moschea (Germogli)

Una moschea (Germogli)

Casalpusterlengo (Lodi), 29 novembre 2019 - Assolto, per mancanza di prove, il legale rappresentante di un'associazione culturale islamica che aveva commissionato la ristrutturazione di un'ex palazzina Enel in via Crema a Casalpusterlengo ( Lodi), diventata sede dell'associazione e luogo di ritrovo dei musulmani stanziati in zona. E' la decisione del Tribunale di Lodi. 

L'uomo, che ha 45 anni ed è nativo del Marocco, nel 2016 era stato denunciato dalla polizia locale del Comune di Casalpusterlengo per abuso edilizio, in quanto l'edificio sarebbe stato mutato nella sua destinazione in un vero e proprio luogo di culto, equiparabile a una moschea, senza che le pratiche autorizzative ritenute necessarie in tal senso fossero mai state nemmeno richieste. Il Comune aveva autorizzato solamente lavori edili di ristrutturazione, trasformazione degli spazi interni e adeguamenti igienici. L'avvocato difensore Luca Bauccio ha sostenuto che nel processo non è emersa prova dell'uso esclusivo della struttura per finalità di preghiera ma, piuttosto, che si tratta della sede di un'associazione legalmente riconosciuta, equiparabile al domicilio privato, in cui avvengono varie attività sociali, non solo la preghiera.